![La Municipale in piazza a Perugia (Foto Crocchioni) La Municipale in piazza a Perugia (Foto Crocchioni)](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MDg5OGIzM2MtOGEyNS00/0/le-riforme-della-regione-polizia-locale-ce-tanto-da-fare-numero-unico-in-tutta-lumbria.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La Municipale in piazza a Perugia (Foto Crocchioni)
Una legge vecchia di quasi vent’anni sulla quale la Regione ha deciso di rimettere le mani. Parliamo di polizia locale e di tutta una serie di interventi non più rinviabili. Se ne è parlato in una riunione della Prima commissione del Consiglio regionale alla quale hanno preso parte i rappresentanti umbri dell’Associazione nazionale polizia locale, quelli di Cgil, Cisl e Uil Umbria, il presidente dell’Anci Umbria, Federico Gori e di Upi Umbria, Marco Bruni. Presenti anche l’assessore Francesco De Rebotti e gli uffici della Giunta regionale.
Dalle audizioni è emersa l’esigenza condivisa di intervenire su una norma ormai datata. Le proposte di modifica sono state numerose, a partire dall’idea di un corso-concorso su base regionale, in modo che ogni Comune possa attingervi; un supporto psicologico per gli operatori; la definizione di standard minimi di servizio; chiarire le modalità di impiego del volontariato per progetti di osservazione e segnalazione; la necessità che la Regione faccia da stazione appaltante per tutto il materiale che serve alla polizia locale; prevedere l’utilizzo dei droni per gli agenti di polizia locale; individuare un fondo per le spese legali degli operatori; prevedere nella legge la festa regionale della polizia locale e riconoscimenti agli operatori che si sono distinti in particolari attività di servizio.
Oltre a ciò è stato richiamata la necessità di istituire un numero unico regionale di polizia locale e di puntare sulla formazione, avendo Villa Umbra come scuola di formazione regionale, magari prevedendo un settore dedicato alla polizia locale e potenziando soprattutto la formazione operativa. Ma anche progetti di educazione nelle scuole; la sicurezza dei lavoratori di polizia locale, definendo in maniera tassativa il numero di agenti per i servizi esterni; la copertura assicurativa per gli agenti; il potenziamento degli uffici regionali che si dedicano al tema; la promozione di forme di associazione tra i servizi di polizia locale per i piccoli Comuni, che sono la maggioranza di quelli umbri.
Inoltre, in più interventi, è stata richiamata la necessità di modificare anche il regolamento attuativo della legge, ad esempio per disciplinare in maniera corretta i colori della polizia locale e renderli uniformi in tutti i territori; ma anche per rivedere i gradi a livello organico e aggiornare i dispositivi di difesa, ad esempio con i guanti e i giubbini anti-taglio o i cuscini per il Tso.