ASSISI – Le opportunità che possono venire dalle nuove tecnologie applicate al turismo, ma anche i rischi che vi possono essere insiti. Sono i temi al centro della due giorni "Metaverso e turismo: opportunità virtuali per business reali" organizzata per ricordare Davide Piampiano, laureato in Economia del turismo e operatore nel settore turistico-ricettivo, morto due anni fa, a 24 anni, in un incidente di caccia. Incontro organizzato dal Comitato che porta il suo nome, insieme al corso di laurea in Economia e Management del turismo dell’Università degli Studi di Perugia con la collaborazione dei colleghi delle università di Catania, Cassino e IULM Milano.
"Come ricercatori stiamo studiando queste nuove tecnologie applicate al turismo perché, teoricamente, alcune esperienze si potrebbero fare in digitale e non più in presenza – spiega il professor Fabio Forlani, presidente del Corso di Studi in Economia e Management del Turismo – un’opportunità per alcune zone del mondo e un rischio per altre. Occorre dunque capire, insieme agli stakeholder, come usare questi strumenti, evitando che ci schiaccino e possano invece contribuire per la sfida di rilanciare la qualità del turismo".
Un’opportunità per discutere, analizzare lo stato dell’arte e anche avere la possibilità di sperimentare esperienze di realtà virtuale con gli allievi cadetti del centro di addestramento Fondazione Olitec e grazie al laboratorio e alla strumentazione in dotazione al corso di laurea di Assisi. Intervenuti, fra gli altri, i genitori e i familiari di Davide Piampiano, Marcello Signorelli, direttore del Dipartimento di Economia, e, a conclusione dei lavori, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, l’assessore regionale al turismo Simona Meloni e Ivana Jelinic, amministratore delegato Enit.