PERUGIA – Intanto dal 3 aprile inizierà in Umbria la raccolta firme per presentare la proposta di legge regionale di iniziativa popolare sul fine vita “Liberi subito”. Obiettivo è di arrivare almeno alle 3 mila sottoscrizioni necessarie già nei primi tre mesi. "Ora certamente dopo la Toscana, prima regione che ha approvato la nostra legge ‘Liberi subito’ - ricorda Santi , che è un’attivista della Coscioni – siamo molto più liberi di prima ma voglio che anche in Umbria si arrivi ad una soluzione che contempli così modalità certe e tutti gli step autorizzativi necessari per quel malato che dispone dei requisiti. Il suicidio medicalmente assistito è già ormai un diritto costituzionale, ma serve una legge che alla fine va a tutelare non solo il malato ma anche l’operatore sanitario". A proposito, l’associazione Luca Coscioni invita quanti vogliono partecipare alla campagna organizzativa per la raccolta firme a consultare e ad iscriversi al sito liberisubito.it
CronacaLegge per il fine vita. Mobilitati per le firme