REDAZIONE UMBRIA

L’Epifania in ospedale Arriva la Befana. E ci sono anche i supereroi acrobatici

Sabato, i bambini ricoverati in Oncoematologia pediatrica e gli ospiti del Residence "Daniele Chianelli" vivranno un pomeriggio indimenticabile con Capitan Marvel, Capitan America, Spiderman e Ironman. Un messaggio di speranza e incoraggiamento per trasmettere loro la forza dei loro supereroi preferiti.

L’Epifania in ospedale Arriva la Befana. E ci sono anche i supereroi acrobatici

L’Epifania in ospedale Arriva la Befana. E ci sono anche i supereroi acrobatici

Una Befana speciale e anche supereroina! Insieme a Capitan Marvel, Capitan America, Spiderman, Ironman la vecchietta che consegna le calze regalerà ai piccoli pazienti del Reparto di Oncoematologia pediatrica e agli ospiti del Residence “Daniele Chianelli”, un pomeriggio davvero indimenticabile. Appuntamento sabato a partire dalle 15, per i piccoli pazienti dei reparti all’Ospedale Santa Maria della Misericordia e per i bambini e le famiglie della struttura che ospita pazienti in cura nelle Strutture di Ematologia con Trapianto di midollo osseo ed oncoematologia pediatrica. I loro supereroi preferiti accompagneranno la mitica vecchietta, scendendo dal tetto dall’ospedale dove sono ricoverati per poi entrare direttamente a Reparto per consegnare le tradizionali calze di Natale. A travestirsi i volontari dell’Associazione senza fini di lucro SEA “SuperEroiAcrobatici”, fondata da Anna Marras. La festa poi proseguirà al Residence “Daniele Chianelli” con gli ospiti della Struttura e tanti piccoli ex pazienti con le loro famiglie.

"Quello che desideriamo – spiega Marras - è trasmettere un messaggio di

incoraggiamento e di speranza ai bambini e alle loro famiglie. Vogliamo che sentano nascere dentro di loro quella forza che hanno i loro supereroi preferiti, che si sentano

invincibili proprio nel momento più difficile della loro vita". "Siamo molto grati – ha aggiunto il presidente, Franco Chianelli – ai volontari di SEA “SuperEroiAcrobatici” per questo magnifico regalo. Ogni anno cerchiamo di

illuminare il volto dei nostri bambini di gioia e stupore perché anche i momenti di felicità sono fondamentali per incoraggiarli a proseguire in questo difficile percorso di malattia".