REDAZIONE UMBRIA

L’evoluzione delle cooperative. Uno scenario da 16mila occupati

L'assemblea di Legacoop Umbria ha riunito dirigenti per discutere del futuro della cooperazione, sottolineando il valore economico e sociale delle imprese cooperative nella regione.

L’evoluzione delle cooperative. Uno scenario da 16mila occupati

"Immagina. Costruiamo il futuro della cooperazione": l’assemblea di ieri delle cooperative di Legacoop Umbria, è stata una giornata di lavoro, di scambio di idee, di condivisione al quale hanno partecipato circa 100 dirigenti delle principali imprese umbre, per dare il loro contributo al percorso di evoluzione di Legacoop. "Immagina" sta impegnando tutte le strutture regionali e settoriali dell’associazione, in vista della Conferenza programmatica nazionale del 15 e il 16 aprile a Roma.

Un confronto che ha messo al centro la consapevolezza del modello cooperativo come un’opportunità per la nostra regione, per il Paese. Legacoop Umbria conta circa 450mila soci e 16.213 occupati con un valore della produzione aggregato di 6 miliardi di euro. Il valore aggiunto all’economia locale è del 9,4% con alcune grandi imprese che sono leader nei loro mercati di riferimento. Tra le prime 15 imprese umbre, per valore della produzione, 4 sono cooperative di cui 3 associate a Legacoop. E 15 sono anche le workers buyout iscritte all’associazione, con un valore della produzione di 80 milioni di euro. L’evento si è aperto con la relazione di Simone D’alessandro, Sociologo e Docente universitario che ha evidenziato come il neo-mutualismo possa essere l’unica scelta autenticamente sostenibile. Poi la volta della relazione del presidente Valenti che ha parlato di una solida base di partenza, i "riferimenti valoriali" cooperativi, quale punto di partenza per sviluppare in maniera razionale il sentiero da percorrere. "Dobbiamo andare – ha continuato Valenti - verso l’affermazione di un’identità che sappia essere riconoscibile, attuale, efficace, in grado di stare con i piedi piantati nel presente ma rivolta al futuro".