L’ex ‘tiro a volo’ di Cesi tra i siti da bonificare

La vicesindaco e assessore ai lavori pubblici fa il punto sulle aree contaminate e gli interventi effettuati e da effettuare

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La vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati fa il punto sugli interventi di bonifica dei siti contaminati. Intanto il Comune nell’ambito del Pnrr ha chiesto 950mila euro per la bonifica dell’ex tiro a volo di Cesi. "Il Pnrr – spiega Salvati – prevede l’adozione di un Piano d’azione che individui i ‘siti orfani’ (siti potenzialmente contaminati dove non è stato avviato o non si è concluso il procedimento ...) e identifichi gli interventi specifici da intraprendere nonché la riqualificazione di almeno il 70 % della superficie del suolo dei siti orfani per migliorare il risanamento urbano, mettendo a disposizione complessivamente 500 milioni di euro.

Il Comune, tramite la Regione Umbria, ha segnalato, tra i siti orfani da sottoporre ad interventi di bonifica, l’ex tiro a volo di Cesi (tra il borgo e Sant’Erasmo) che è stato interessato dall’attività di tiro a volo a partire dal 1975 fino al 2008, anno in cui è stato posto sotto sequestro giudiziario ed è stato chiuso. Il sito è stato dissequestrato nel gennaio 2022 e pertanto solo recentemente è nelle disponibilità del Comune.

Per la riqualificazione del sito si rende necessaria la redazione di un Piano di caratterizzazione che definisca le indagini ambientali da integrare alle indagini preliminari svolte nel 2008. Sarà elaborato un progetto di rimozione dei rifiuti e del terreno contaminato". La vicesindaco fa anche il punto sugli altri siti contaminati. Parco Rosselli: "Completato l’ultimo prelievo di controllo in contraddittorio con Arpa delle acque sotterranee. Nei prossimi giorni si procederà con indagini magnetometriche e geoelettriche.

Conclusa la caratterizzazione si interviene in maniera drastica con una pulizia generale dell’area". Maratta1: "È stato scavato un pozzo allestito a piezometro, eseguiti campionamenti sulla stratigrafia del suolo e il prelievo delle acque di falda. Sono già state eseguite prove geoelettriche e magnetometriche". Area ex Gruber: "Pulizia generale dell’area già eseguita". "Con l’approvazione del bilancio 2022 – continua Salvati – verranno ricostituiti per circa un milione di euro i fondi ricevuti dal Comune per le varie attività legate ai procedimenti di bonifica e che, per il dissesto, erano confluiti in avanzo vincolato. Tale somma verrà destinata alle attività di caratterizzazione dei siti Maratta 2, Asm ed ex discarica Polymer".

Ste.Cin.