CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

L’idea di un Istituto tecnologico: "Corso di Agricoltura sostenibile"

Confronto tra Comune, scuole e associazioni. "Indirizzo che può tenere insieme innovazione e tradizione"

Roberta Tardani

Roberta Tardani

Si lavora a un Istituto tecnologico superiore anche a Orvieto. L’amministrazione comunale ha avviato un rapporto con la Fondazione Its Umbria Academy e Confindustria per la creazione di una Summer school Its per verificare la possibilità di far sorgere un corso Its permanente. "Con serietà e responsabilità, non vogliamo fare salti nel vuoto ma avere le necessarie risposte dal territorio per garantire la sostenibilità di un percorso che deve dare risposte concrete alle esigenze occupazionali delle imprese e opportunità ai nostri giovani – spiega la sindaca Roberta Tardani – . Dovendo scegliere un primo indirizzo, tra una serie di proposte che ci sono state sottoposte, ci siamo dunque confrontati con le scuole e le associazioni di categoria. In questa prima fase ci siamo diretti verso un corso in Agricoltura sostenibile e Smart farming che può tenere insieme le vocazioni del territorio, la sua propensione all’innovazione e la necessità di utilizzare le nuove tecnologie applicate ai settori più tradizionali".

E’ questa una delle priorità nel 2025 per l’amministrazione comunale che tuttavia intende anche agire su altri fronti, a cominciare dal cercare nuovi e più funzionali metodi per gestire il decoro e la viabilità del centro. Già dagli ultimi mesi del 2024 sono state messe in campo una serie di misure per il decoro e la cura del centro storico. I primi provvedimenti hanno riguardato le nuove modalità di raccolta dei rifiuti per le utenze non domestiche e la destinazione di due nuovi operai dedicati esclusivamente alla manutenzione del centro storico. Nei primi mesi del 2025 entrerà in vigore la nuova area pedonale urbana permanente tra corso Cavour, via Duomo e piazza della Repubblica e si sta elaborando anche una proposta di rivisitazione della viabilità e della sosta per garantire il decoro delle piazze e ricavare più posti auto a disposizione dei residenti, rimodulando e differenziando inoltre le tariffe dei parcheggi.

"La cura per il centro storico, che ha specifiche necessità, non ci distoglierà tuttavia dall’attenzione che abbiamo avuto e continueremo ad avere per i quartieri e le frazioni dove si continuerà a investire sulle necessarie manutenzioni e sull’implementazioni dei servizi laddove possibile, perché abitare Orvieto significa abitare tutta la città e non solo il centro storico", aggiunge la sindaca.