PAOLO IPPOLITI
Cronaca

L’incendio alla ’Lucy Plast’: "Improbabile" l’origine dolosa. Ma sul terreno piovono rottami

Umbertide: parte la task force per smaltire i residui del rogo in azienda. Monitoraggio dell’area. Il Comune di Pietralunga: "Solidarietà a titolari e dipendenti della ditta". La protesta del Comitato.

Umbertide: parte la task force per smaltire i residui del rogo in azienda. Monitoraggio dell’area. Il Comune di Pietralunga: "Solidarietà a titolari e dipendenti della ditta". La protesta del Comitato.

Umbertide: parte la task force per smaltire i residui del rogo in azienda. Monitoraggio dell’area. Il Comune di Pietralunga: "Solidarietà a titolari e dipendenti della ditta". La protesta del Comitato.

Prosegue senza sosta l’opera di messa in sicurezza della ’Lucy Plast’, l’azienda di Pian D’Assino colpita da un disastroso incendio domenica scorsa. Ieri sul posto erano in azione i Vigili del fuoco, mentre i tecnici di Usl, Arpa e del Comune stanno monitorando la frazione per rilevare il possibile inquinamento provocato dalla ricaduta di fumi e diossina. Sorvegliata speciale l’area di stoccaggio sul retro della fabbrica, devastata dalle fiamme, dove si sta cercando la possibile causa del rogo.

I carabinieri ieri hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per individuare un eventuale atto doloso, comunque ritenuto improbabile. Al momento si sospetta un corto circuito occorso all’impianto fotovoltaico sul tetto di un capannone. Intanto il Comune umbertidese avverte che "nelle aree private limitrofe al sito potrebbero essere rinvenuti residui solidi grossolani di materiale trasportato in aria dalla nube", fatto per il quale la Lucy Plast si è resa disponibile al recupero e smaltimento mettendo a disposizione il numero 376.2314840 a cui segnalare, tramite whatsapp, nome e cognome e posizione esatta del ritrovamento.

Non manca la protesta. Il "Comitato Pian d’Assino", preoccupato per le conseguenze del rogo, afferma: "Le immagini parlano da sole: un disastro che ha coinvolto non solo la nostra comunità ma l’intero comune di Umbertide e quelli limitrofi, con il rischio di pesanti ripercussioni. Quando portiamo avanti certe battaglie lo facciamo per scongiurare simili situazioni". "Nel 2020 - ricorda il comitato – abbiamo presentato in Conferenza dei Servizi le nostre obiezioni all’ampliamento del magazzino dell’azienda, proprio perché lo si riteneva un rischio troppo grande per il nostro territorio. Ora è accaduto quanto più temevamo".

Ma accanto alla preoccupazione per l’ambiente c’è anche quella per l’azienda. Da qui la solidarietà del Comune di Pietralunga, dove Lucy Plast ha le radici, nei confronti dei "titolari, dei familiari, dei dipendenti e dei collaboratori". "In queste ore di dolore, di sconforto e di preoccupazione per il futuro – dice l’ente - ci stringiamo attorno a chi ogni giorno porta avanti, con sacrificio e responsabilità, un’attività imprenditoriale. Non è facile, oggi più che mai, ma siamo certi che la forza e la determinazione che da sempre contraddistinguono tale realtà sapranno farsi strada anche ora".

Pa.Ip.