REDAZIONE UMBRIA

Accoltellato dalla sorella, sfiorata la tragedia dopo la lite in famiglia

L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Città di Castello e sottoposto a un intervento chirurgico. I fendenti avrebbero raggiunto un organo interno

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Città di Castello

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Città di Castello

San Giustino (Perugia), 1 febbraio 2025 – Un violento litigio in famiglia finito con l’accoltellamento tra fratello e sorella si è consumato nella notte tra giovedì e ieri in un’abitazione nel comune di San Giustino. È ora ricoverato in ospedale a Città di Castello un uomo di 50 anni, rimasto ferito in modo piuttosto serio, a seguito della coltellata inferta da un familiare, nel caso specifico si tratterebbe di una sorella.

I dettagli di quanto accaduto sono al vaglio dei carabinieri che indagano su questa delicata vicenda. L’allarme è scattato di notte quando nell’abitazione dove vive la famiglia si sarebbe innescato un violento litigio. Una situazione maturata in un contesto abbastanza conflittuale, già in precedenza pare si siano manifestati segni di profonde incomprensioni tra il cinquantenne e la sorella (più grande di qualche anno), ma mai finiti in modo così grave. Invece la notte scorsa la situazione è degenerata e la donna, a margine di un pesante diverbio, ha impugnato un coltello col quale ha raggiunto il fratello all’altezza del torace. Nell’abitazione è scattato l’allarme e sono arrivati i soccorsi. I medici del 118 si sono presi cura dell’uomo che presentava un’importante ferita e lo hanno trasferito all’ospedale di Città di Castello dove nelle ore successive è stato sottoposto a un intervento chirurgico (uno dei fendenti ricevuti avrebbe raggiunto un organo interno).

L’uomo è tuttora ricoverato nel reparto di chirurgia, fortunatamente non corre pericolo di vita. Nell’abitazione dove è accaduto il fatto sono giunti anche i carabinieri che hanno acquisito gli elementi del caso e avviato le indagini. La posizione della sorella, le motivazioni che l’hanno portata a colpire il fratello e i relativi provvedimenti in ordine alle responsabilità sono al vaglio degli inquirenti che per ora mantengono il più stretto riserbo. Nelle scorse ore sempre in Altotevere un altro grave episodio di maltrattamenti in famiglia ha portato all’arresto di un uomo di 60 anni di Umbertide reo di aver minacciato la moglie con una pistola che per altro è risultata di provenienza clandestina poiché aveva la matricola abrasa ed era illegalmente detenuta.