La donna è stata portata in caserma dai carabinieri che l’hanno ascoltata e denunciata
Spello, 26 giugno 2019 - Sembra che le loro litigate fossero tutt’altro che infrequenti. E il motivo scatenante era, molto spesso, la gelosia della donna nei confronti del suo compagno. Ieri, nell’abitazione che condividono a Spello, si è andati ben oltre le parole: la donna, 35 anni, ha accoltellato l’uomo, sessantenne, che ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno.
I colpi, almeno tre, hanno raggiunto l’uomo a un polmone: i medici si sono riservati la prognosi anche se il ferito non sarebbe in pericolo di vita. Per la trentacinquenne è scatta la denuncia per lesioni gravissime anche se gli inquirenti potrebbero modificare l’accusa in tentato omicidio. I fatti sono avvenuti in un appartamento di Spello, nella notte tra lunedi e martedì.
Il diverbio si sarebbe acceso per gelosia: sarebbe stata la donna a innescare la miccia della lite che, nel giro di poco, si sarebbe trasformata in una litigata dai toni violenti.
Poi, a quanto pare, ma la dinamica esatta della vicenda è al vaglio dei carabinieri di Foligno, lei avrebbe preso un coltello in cucina e avrebbe riversato la sua rabbia contro il sessantenne.
Tre i colpi che sarebbero stati sferrati dalla donna e che avrebbero ferito il suo compagno a un polmone.
A dare l’allarme, sentite le urla, sarebbero stati i vicini. Oltre ai carabinieri, ancora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quegli istanti e le ragioni che hanno portato al gesto della donna, sono arrivati anche gli operatori sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure all’uomo e a trasferirlo al pronto soccorso del San Giovanni Battista.
I medici dell’ospedale hanno quindi accertato la lesione al polmone e hanno disposto i ricovero dell’uomo, riservandosi la prognosi.
Il suo quadro clinico, comunque, seppur grave sarebbe sotto controllo e non desterebbe preoccupazioni. La donna è stata portata in caserma dai carabinieri che l’hanno ascoltata e denunciata.