Sul tavolo ci sono problematiche come l’aumento dei costi, a partire da quello dell’acqua per le irrigazioni e tutta la partita dei fondi europei a sostegno dei vari settori: "È quindi importante il legame che dovremo stabilire anche con l’Europa su agricoltura, ambiente, agroalimentare e zootecnia che è oggi in profonda crisi". Con queste parole l’assessore regionale all’agricoltura Simona Meloni ha aperto ieri l’incontro coi rappresentanti delle associazioni di categoria dell’Altotevere, nell’aula consiliare.
Al summit promosso dal sindaco Luca Secondi e dalla consigliera regionale Letizia Michelini, neo-presidente della seconda commissione a Palazzo Cesaroni, hanno preso parte alcuni rappresentanti delle associazioni agricole che hanno esposto le criticità delle filiere. "In questo momento in Altotevere e a Città di Castello – hanno precisato – tra le principali problematiche c’è quella del tabacco. Per la filiera verde la maggiore criticità è legata al costo dell’acqua che interessa tutte le colture irrigue, costo eccessivo che viene attribuito sia dall’Ente Irriguo Umbro-Toscano che dall’Afor".
L’assessore Meloni ha definito l’Altotevere "un pezzo di Umbria che ha fatto dell’agricoltura, dell’agro-alimentare e di alcune coltivazioni in particolare del tabacco, il cuore dello sviluppo economico. Fondamentale capire criticità e istanze dei territori". Tra gli obiettivi quello di "rimettere in connessione tutta la parte dell’agroalimentare con il turismo, perché credo che una grande leva di sviluppo di questa nostra terra sia proprio la spinta verso il settore eno-gastronomico con le eccellenze, i prodotti tipici e le colture di qualità".