REDAZIONE UMBRIA

’Local Invasion’, cibo di eccellenza. Frantoi e aziende agricole in vetrina

Gubbio, tanti appassionati per l’iniziativa del Gal Alta Umbria. Video, visite storiche e ’patente da matto’ .

Un gruppo di partecipanti

Un gruppo di partecipanti

Si è svolto lo scorso weekend l’evento "Local Invasion" che, nell’ambito del progetto "Locale è Meglio!" finanziato dal Gal Alta Umbria, ha portato anche a Gubbio diversi appassionati del cibo e sostenitori locali. L’importanza di mangiare sano e locale è stata al centro dell’attenzione, e oltre alle due cene organizzate (una a Gubbio presso l’Osteria Cernicchi e una a Montone alla Fattoria di Nonna Maria) i partecipanti hanno anche visitato alcune delle migliori aziende agricole dell’Alta Umbria, tra cui le eugubine Frantoio Brecce Rosse e Azienda Agricola Montesalce, che hanno condiviso le loro storie e il loro impegno per pratiche sostenibili. Non si è rimasti però seduti a tavola, perché si sono svolti seminari in cui si è discusso di produzioni a km 0, di sapori autentici e sostenibilità, grazie anche al nutrizionista Guido Monacelli, ai delegati territoriali di CIA Umbria Luca Focaccetti e Mario Bruno Illuminati e agli interventi di diverse imprese locali. Spazio anche alla parte ludica con il gioco "Local Invasion", vinto da Marina Valerio di Treviso, la quale, attraverso i suoi video su Instagram, è riuscita a catturare ed esprimere l’essenza del territorio e del progetto "Locale è Meglio!", e alle esperienze culturali. Tra queste, si sono svolte infatti delle visite notturne a Montone, al museo Burri di Città di Castello e il tradizionale rito presso la fontana del Bargello a Gubbio, dove i partecipanti hanno potuto "acquisire la patente da matto". Una tre giorni, dunque, di approfondimenti tematici, arricchimento culturale e degustazioni enogastronomiche grazie alle realtà locali. Gli eventi sono stati curati dall’agenzia Tatics, l’esercito è stato guidato da Roberto Quatraccioni, e il premio alla vincitrice è stato consegnato da Gigi Piccolo di Global Communication, partner del progetto “Locale è Meglio!”, finanziato dal Gal Alta Umbria.

Federico Minelli