REDAZIONE UMBRIA

L'indagine su Luca Palamara, ex presidente dell'Anm: fascicolo aperto a Perugia

La procura umbra è competente per legge sul caso. Bocche cucite da parte dei pm

Luca Palamara

Perugia, 29 maggio 2019 - Aperto alla procura di Perugia, competente per legge per indagini sui magistrati romani, un fasciolo sull'ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara. L'ipotesi è quella di corruzione. La vicenda sarebbe legata a quella di Fabrizio Centofanti, ex capo delle relazioni istituzionali di Francesco Bellavista Caltagirone. L'inchiesta si inserisce nelle vicende sul rinnovo della carica di procuratore capo di Roma, sul tavolo del Csm dopo l'addio di Giuseppe Pignatone.

Procedono per l'inchiesta il pm Gemma Milani e il Gico della guardia di Finanza. Al centro dell'inchiesta l'amicizia tra Palamara e Centofanti. Con viaggi e regali che, secondo le ipotesi dell'accusa, andrebbero molto al di là dell'opportuno, come riferiscono La Repubblica e Il Corriere della Sera. La segnalazione alla procura di Perugia è arrivata da Roma. 

"Apprendo dagli organi di stampa - scrive Luca Palamara in una nota - di essere indagato per un reato grave ed infamante per la mia persona e per i ruoli da me ricoperti. Sto facendo chiedere alla Procura di Perugia di essere immediatamente interrogato perche' voglio mettermi a disposizione per chiarire, nella sede competente ad istruire i procedimenti, ogni questione che direttamente o indirettamente possa riguardare la mia persona".

Sul caso riguardante il pm di Roma, Luca Palamara, e l'inchiesta di Perugia la Prima Commissione del Consiglio superiore della magistratura aprirà una pratica. "Il fascicolo sarà aperto perché c'è un automatismo in questi casi", ma "si sospende in attesa dell'esito dell'indagine", spiega il presidente della Commissione, il laico di Forza Italia Alessio Lanzi.

'Mai, e sottolineo mai - prosegue la nota di Palamara - mi baratterei il mio lavoro e la mia professione per alcunché̀ e sono troppo rispettoso delle prerogative del Csm per permettermi di interferire sulle sue scelte ed in particolare sulla scelta del Procuratore di Roma e dei suoi aggiunti''.

«Di indagini non posso parlare»: il procuratore di Perugia Luigi De Ficchy, interpellato dall'ANSA, risponde in maniera categorica in merito all'inchiesta a carico dell'ex presidente dell'Anm, Luca Palamara, per corruzione. Sugli accertamenti in corso i magistrati del capoluogo umbro mantengono il riserbo più assoluto. Per De Ficchy sono tra l'altro le ultime ore alla guida della procura di Perugia competente a occuparsi di tutti i procedimenti che coinvolgono i magistrati della capitale (come indagati o come parti offese). Da sabato sarà infatti in pensione ma già domani lascerà l'Ufficio perugino. Alla procura di Perugia è tra l'altro attualmente scoperto il posto di procuratore aggiunto.