DANIELE MINNI
Cronaca

L’ultimo saluto a Sandro. Arvedi Ast concede un permesso retribuito

Accolta dall’azienda anche la proposta dei sindacati: donazione automatica di un’ora di lavoro alla famiglia dell’operaio 26enne dipendente di Tapojärvi.

Sanderson Mendoza, Sadro, è morto sul lavoro. a 26 anni

Sanderson Mendoza, Sadro, è morto sul lavoro. a 26 anni

"Sulla base dei dati disponibili e degli accertamenti svolti, non si è ritenuto necessario procedere all’autopsia. Le indagini proseguono con massimo impegno ed attenzione". A intervenire sul tragico incidente sul lavoro, che è costato la vita all’operaio 26enne Sanderson Mendoza, è la Procura di Terni che ieri ha dato il via libera per la restituzione della salma della giovane vittima ai familiari. Intanto i colleghi di lavoro si stringono intorno alla famiglia dell’operaio, chiamato da tutti Sandro.

Le segreterie territoriali Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Ugl hanno proposto alla direzione aziendale di Arvedi Ast e Tubificio di Terni di poter esprimere vicinanza e sostegno alla famiglia attraverso la donazione automatica di un’ora di lavoro da parte dei dipendenti. "Contestualmente – scrivono le segreterie dei sindacati – abbiamo chiesto di favorire la massima partecipazione al rito funebre che la famiglia predisporrà nei modi e nei tempi che verranno comunicati. In questo caso Arvedi Ast e Tubificio di Terni consentiranno a tutti i dipendenti che ne faranno preventiva richiesta al proprio responsabile di partecipare al rito con permesso retribuito. Per tutti coloro che non parteciperanno o che saranno fuori dal turno di competenza dell’azienda devolveranno ulteriori due ore alla famiglia di Sanderson Mendoza. AST e Tubificio di Terni hanno aderito alle richieste delle organizzazioni sindacali e dimostrato la giusta sensibilità".