Dolore e sconcerto a Perugia e in Umbria per l’improvvisa scomparsa di Luca Beatrice (nella foto), celebre critico d’arte, morto ieri a 63 anni, all’ospedale della sua Torino, dove era stato ricoverato per un malore. Presidente della Quadriennale di Roma 2025, Beatrice ha curato importanti mostre in tutta Europa, nel 2009 è stato curatore del Padiglione Italia alla Biennale d’arte di Venezia, dal 2010 al 2018 presidente del Circolo dei Lettori di Torino.
E anche a Perugia ha lasciato un segno indelebile, animatore di una straordinaria stagione culturale che ha avuto il suo fulcro a Palazzo della Penna dove curò mostre memorabili come “Sound & Vision“ nel 2006, “Viva l’Italia“ nel 2008 e “L’arte è un romanzo“ nel 2013. Lo ricorda commosso il vicesindaco e assessore alla cultura Marco Pierini: "Gli anni pionieristici e vivaci di Palazzo della Penna – scrive – recano impresso il marchio e lo stile di Luca Beatrice, curatore di numerose mostre improntate alla scoperta di giovani talenti, alla multidisciplinarietà, all’intersezione dei linguaggi. L’attività frenetica e l’immaginazione vulcanica di Luca hanno seminato a Perugia il germe della contemporaneità che le ultime generazioni, formatesi e cresciute nello spazio libero e aperto di Palazzo della Penna, hanno poi raccolto e contribuito a diffondere. Continuare a favorire questa fioritura d’arte, di musica, di energia, di effervescenza sarà il modo migliore per ricordarlo e dirgli grazie".
Per la Galleria Nazionale dell’Umbria "mancheranno al mondo dell’arte le sue proposte e le sue parole, indimenticabili e insostituibili".