’Madonnina’ deturpata. È già corsa al restauro

Umbertide contro i vandali che hanno attaccato il dipinto ’Rometti’ e Confraternita sono pronte a intervenire.

’Madonnina’ deturpata. È già corsa al restauro

L’edicola con la Madonnina di via Alberti, a Umbertide, prima e dopo l’atto vandalico che l’ha deturpata

UMBERTIDE – "Fracta Oppidum Virginis", ovvero Umbertide città della Vergine che da secoli la prega come patrona. Un sentimento popolare fortissimo, offeso e dissacrato da una mano miserabile che si e accanita sulla Madonnina di via Alberti deturpandola con la vernice spray. Un gesto di assoluta stupidità, che ha provocato l’esecrazione di tutti, insieme alla richiesta seri controlli nel centro storico. La Madonna fu dipinta nel 1965 da Settimio Rometti, fondatore della famosa omonima ceramica per invocare la pace, e proprio dalla Rometti giunge la disponibilità a restaurare l’affresco: "Questo atto – dice l’attuale titolare Massimo Monini – che colpisce non solo il patrimonio artistico della nostra azienda ma anche la storia e la cultura della città, ci lascia addolorati. Per questo daremo il nostro sostegno per il restauro di ciò che rimane di questa importante testimonianza artistica. Non permetteremo che un atto di inciviltà cancelli la bellezza e il valore di un’opera così significativa". Pronta ad intervenire anche la confraternita di San Bernardino, "assieme anche con tutti coloro (enti, parrocchie, associazioni, cittadini o aziende) che vorranno unirsi per restaurare l’immagine sacra". La confraternita, dopo aver ricordato gli studi di Alessandro Vestrelli sull’immagine, dipinta nel 1965 probabilmente al posto di un’altra più antica e perduta, ne sottolinea la grande attualità: "L’affresco venne realizzato in nome della pace dopo la crisi di Cuba del 1962, l’inizio della corsa agli armamenti e l’Enciclica "Pacem in Terris" di Giovanni XXIII (il Papa Buono). Gli anziani la chiamavano " la Madonna cativa" (o dello schiaffone), ma in realtà era solo "arrabbiata" per le violenze degli uomini. Viste le cronache attuali andrebbe chiamata "La Madonna contro la Guerra"".

Pa.Ip.