REDAZIONE UMBRIA

Madre e figlio uccisi dal fumo di un incendio

Uccisi dal fumo di un incendio che risale a diverse ore prima, probabilmente al 31 dicembre. Madre e figlio,...

Uccisi dal fumo di un incendio che risale a diverse ore prima, probabilmente al 31 dicembre. Madre e figlio,...

Uccisi dal fumo di un incendio che risale a diverse ore prima, probabilmente al 31 dicembre. Madre e figlio,...

Uccisi dal fumo di un incendio che risale a diverse ore prima, probabilmente al 31 dicembre. Madre e figlio, di 86 e 59 anni, sono stati trovati morti all’interno del loro appartamento in uno stabile di via XX Settembre (nella foto polizia e vigili sul posto). Tra le vittime anche il cane della coppia. A fare la terribile scoperta, nel giorno di Capodanno, sarebbe stata una parente. Uno dei dei due corpi è stato rinvenuto carbonizzato, ma l’ipotesi più accreditata è che a provocare la tragedia sia stata l’asfissia da monossido di carbonio. Sulle salme la magistratura, che coordina le indagini della polizia, ha disposto gli esami autoptici nei prossimi giorni. Non mancano i misteri. Secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco l’incendio risalirebbe a diverse ore prima del ritrovamento dei cadaveri, anche al giorno precedente: ma del rogo non si è accorto nessuno dei vicini di casa.

Continuano le verifiche dei vigili del fuoco, poi, per accertare il punto d’innesco delle fiamme e quindi se si sia trattato di un incendio accidentale o in qualche modo provocato. Madre e figlio non erano conosciuti dalle forze dell’ordine. Il cinquantanovenne era un fumatore, circostanza che viene ovviamente valutata dagli investigatori per risalire all’esatta dinamica della tragedia. Al vaglio il contesto sociale della coppia e i contatti avuti a San Silvestro. L’appartamento è stato passato al setaccio da vigili del fuoco e polizia scientifica.

Stefano Cinaglia