Magistrato aggredito da detenuto. Il procuratore ’ispeziona’ il carcere

Sopralluogo di Sergio Sottani: "Episodio grave e di estrema violenza". Scatta l’allarme sicurezza

Magistrato aggredito da detenuto. Il procuratore ’ispeziona’ il carcere

Magistrato aggredito da detenuto. Il procuratore ’ispeziona’ il carcere

Sopralluogo del procuratore generale Sergio Sottani nel carcere di vocabolo Sabbione dopo l’aggressione a un giudice da parte di un detenuto. Episodio che ha fatto scattare l’allarme sicurezza. Ora si valuta se sia possibile migliorare, appunto, la sicurezza per i magistrati nelle aule del carcere di Terni destinate agli interrogatori, dopo che nei giorni scorsi un giudice del Tribunale è stato vittima di un tentativo di aggressione da parte di un detenuto che doveva essere sentito. Lo ha detto il procuratore generale Sergio Sottani dopo un sopralluogo nella aree della struttura destinate a questi atti. "L’episodio dei giorni scorsi è stato grave perché di estrema violenza nei confronti di un giudice e del personale amministrativo" commenta il procuratore generale che lunedì scorso, subito dopo l’episodio, aveva sottolineato le tante criticità dei penitenziari umbri, dove mancanco circa duecento agenti di polizia penitenziaria "La vicinanza mia e del mio ufficio è stata non solo opportuna ma doverosa – continua Sottani – . La situazione nei carceri umbri è decisamente peggiorata, nel senso che c’è molta tensione. I problemi di organico sono aumentati e non parlo solo di polizia penitenziaria ma anche di figure fondamentali come psicologi e assistenti sociali, fondamentali per realizzare un processo di recupero. Se manca quel personale qualsiasi processo di recupero viene meno". Il giudice aggredito, aveva ricostruito la stessa Procura generale dopo la denuncia dei sindacati della penitenziaria, era stato oggetto di un violento attacco con il manico di una forchetta di plastica, affilata e nascosta da un detenuto italiano tra le dita della mano. L’immediato intervento del personale di polizia penitenziaria aveva evitato conseguenze peggiori. Sull’episodio indaga la Procura d Firenze, a cui è stato segnalato da quella di Terni, coinvolgendo appunto un magistrato. Il procuratore Sottani ha poi partecipato al Comitato provinciale pr l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura.