REDAZIONE UMBRIA

Manifestanti in ginocchio "Contro ogni razzismo"

Centinaia di persone col pugno alzato per ricordare il dramma di Minneapolis In silenzio per 8 minuti in piazza IV Novembre. Mascherine e distanziamento

Folla di giovani in piazza IV Novembre per manifestare contro l’uccisione a Minneapolis. Mascherine e distanziamento rispettati. La protesta che sta scuotendo l’America e che vede manifestazioni in tante piazze del mondo, è arrivata anche a Perugia. In tanti, privati cittadini e associazioni universitarie, soprattutto ragazzi ma anche famiglie, hanno manifestato ieri dalle ore 16 fino alle 18.30, in centro "contro ogni razzismo" e a sostegno delle proteste che stanno facendo seguito alla morte di George Floyd, l’afroamericano soffocato con un ginocchio al collo da un agente di polizia a Minneapolis. Anche Perugia dunque ha risposto all’appello lanciato sui social, nel segno di #BlackLivesMatter, da un gruppo autonomo di ragazzi del capoluogo umbro. Iniziativa rivolta "a individui uniti per una causa specifica e che esclude ogni tipo di propaganda partitica e nel rispetto dell’obbligo di mascherine e delle distanze di sicurezza" era stato annunciato, e così è stato.

I manifestanti, dopo un discorso introduttivo da parte degli organizzatori, si sono inginocchiati in silenzio per 8 minuti e 46 secondi (tempo durante il quale il poliziotto di Minneapolis ha tenuto il ginocchio sul collo di Floyd, provocandone la morte) tenendo il pugno alzato: un gesto diventato simbolo di questa protesta ormai planetaria. Nessuna bandiera ma solo cartelli con gli slogan della campagna esplosa dopo l’omicidio di Floyd ("No justice, no peace", "Black lives matter", le vite dei neri contano, "I can’t breath", non respiro, "justice for George floyd", "White silence = violence") ed altri che chiedono diritti per i migranti ("il razzismo è una pandemia"). Presenti anche molti ragazzi neri. La manifestazione, pacifica, si è svolta sotto il controllo dalle forze dell’ordine.