REDAZIONE UMBRIA

Manini, rivoluzione ecosostenibile

La nota azienda di prefabbricati ha presentato due innovazioni tecnologiche: "Cambieranno tutto il settore"

Migration

La Manini Prefabbricati, in occasione dell’illustrazione del secondo bilancio di sostenibilità, ha presentato due tecnologie basate su materiali ecosostenibili e che sono destinate a rivoluzionare il mondo della prefabbricazione industriale, non solo in ambito italiano ma a livello europeo.

Si tratta di una nuova pannellatura coibentata basata su PET riciclato che va a sostituire il tradizionale polistirolo espanso e e, soprattutto, del GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymers), una speciale tipologia di fibra di vetro destinata a sostituire l’acciaio all’interno dei manufatti prefabbricati e rivoluzionare il settore, potendo essere utilizzata anche con calcestruzzi realizzati con acqua di mare non desalinizzata e con molteplici vantaggi sia economici che in chiave green.

Uno dei grandi meriti di Manini Prefabbricati, fondata nel 1960 da Arnaldo Manini, è, infatti, quello di riuscire a coniugare i vantaggi economici e tecnici con un sensibile miglioramento in termini di sostenibilità. Bilancio di sostenibilità e materiali innovativi sono stati presentati nel corso di un incontro moderato dalla Marcom Manager Anna Rita Rustici con la partecipazione del CEO Manuel Boccolini che ha illustrato l’inarrestabile evoluzione che ha avuto l’azienda nel corso di uno straordinario anno ricco di successi e di prospettive, in cui la visione del board capitanato dal Presidente Manini ha tradotto in fatti concreti le possibilità di cui si era discusso già nel 2020, vincendo già la prima battaglia della lunga guerra intrapresa dall’azienda per ridurre il carbon footprint e il consumo di risorse naturali ed energetiche. La nuova pannellatura coibentata e la GFRP è stata illustrata da Leonardo Casali, direttore tecnico della Manini: verrà adottata per la prima volta in Europa dall’azienda di prefabbricati di Assisi per la realizzazione di un ponte in Italia.

La professoressa Anna Laura Pisello, Assistant Professor di Fisica Tecnica Ambientale all’Università degli Studi di Perugia ha illustrato il proficuo rapporto di collaborazione tra l’istituzione che rappresenta e Manini Prefabbricati che ha collaborato con il Dipartimento della professoressa Pisello per la creazione di un modello in grado di quantificare il carbon footprint di una struttura prefabbricata già in fase di progettazione. Intervenuti inoltre Stefania Proietti, sindaco di Assisi, Marco Mari, presidente del Green Building Council Italia e Federico Malizia, Vicepresidente Confindustria Perugia. Un importante contributo è stato dato, infine, anche da Ernst & Young, leader mondiale nella certificazione aziendale, che ha fatto capire appieno l’importanza di questo secondo bilancio di sostenibilità.

M.B.