Tempo di bilanci e di confronto in casa della Cisl. Ad aprire i lavori, il coordinatore dell’Area sindacale territoriale Perugia Valerio Natili che ha sottolineato come l’anno che ormai è alle porte si caratterizzerà per i congressi. "Anche se le aree sindacali territoriali non sono istanza congressuale - aggiunge il sindacalista – sono comunque chiamate ad approcciarsi da protagoniste nelle proposte proprio perché impegnate in prima linea nella tutela dei lavoratori, pensionati e di chi si rivolge alle nostre sedi. Dal precedente congresso al prossimo – sottolinea Natili – abbiamo avuto momenti di dibattito e confronto. Molto spesso gli argomenti hanno riguardato i servizi e il rapporto con le categorie e la confederazione proprio per andare incontro alle esigenze di tutti, iscritti e non iscritti. Sicuramente ci sono margini per migliorare. C’è bisogno di molte cose e la Cisl con le proprie proposte ha dimostrato una grande capacità a tutti i livelli, sia esso nazionale, regionale che territoriale. Anche nelle aziende è stato fatto un buon lavoro in quanto, laddove possibile, si è portata avanti la contrattazione."
Il dibattito è stato nutrito e serrato e ha visto protagoniste le categorie e i territori, spaziando dagli aspetti organizzativi a quelli della condivisione di obiettivi. Le conclusioni a cura del segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti hanno dato voce all’intera segreteria, presente ai lavori, e sono state l’occasione per riprendere i temi della manovra, del no allo sciopero e dell’esigenza di monitorare l’iter di discussione degli emendamenti, della contrattazione aziendale e concertazione sociale. Manzotti è quindi arrivato a trattare di sanità e ha ribadito come sia arrivato il momento di investire anche in Umbria sulla sanità territoriale.