Attore, drammaturgo e regista, Mario Perrotta (nella foto) è protagonista stasera al Teatro Concordia per la stagione firmata dallo Stabile dell’Umbria con il Comune. Alle 20.45 porta in scena il suo “Milite ignoto (quindicidiciotto)“ nel quale racconta il primo, vero momento di unità Nazionale. È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta, accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro.
"Ho scelto questo titolo – spiega – perché la prima guerra mondiale fu l’ultimo evento bellico dove il milite ebbe ancora un qualche valore anche nel suo agire solitario, mentre da quel conflitto in poi, anzi, già nei suoi ultimi sviluppi. il milite divenne ignoto. E per ignoto ho voluto intendere “dimenticato” in quanto essere umano che ha un nome e un cognome. Per questo andrò controcorrente e la mia attenzione sarà diretta alle piccole storie, agli sguardi e le parole di singoli uomini che hanno vissuto e descritto quegli eventi dal loro particolarissimo punto d’osservazione".