Dismette la maglia del buono e imbraccia le armi della campagna elettorale Mauro Masciotti (foto), il candidato sindaco della ‘coalizione progressista’, che ha riunito i suoi sostenitori, almeno 400 persone, all’Auditorium Santa Caterina per la sua presentazione ufficiale. Prima di lui hanno parlato i ‘testimonial’, il dottor Sandro Venanzi, la giornalista femminista Valentina Pigmei e il giovane imprenditore Lorenzo Possanzini, a sottolineare alcuni aspetti che caratterizzeranno in programma di Masciotti come salute, pari opportunità e associazionismo e cultura. E la conclusione richiama il concetto di comunità, con un nastro riannodato da Masciotti, ad includere tutto il pubblico. In mezzo le proposte, che enucleerà nel corso dei due mesi che separano dalle elezioni. In primo luogo Foligno ‘città delle donne’, "me lo prendo come impegno", dice. E poi una stilettata sull’atmosfera elettorale che si è accesa: "Non mi piace affatto", quindi l’obiettivo: "Rivoltare la città perché non sia più di strutture vuote, ma si riparta dalla comunità e dall’ascolto". Questo attraverso la Consulta delle frazioni. E poi il progetto sul quale punta, la sua idea di variante sud. "La nostra proposta è una variante sud fatta nei termini giusti, che ci permetta di vivere la nostra comunità. Serve rivisitare l’idea di traffico. Ampliamo la Variante e rendiamola compatibile, uniamola alla Orte - Foligno e alla Foligno - Firenze, con più fermate della ferrovia utili anche alla montagna, per una vera metropolitana di superficie". E per frenare l’esodo dei giovani e creare sinergie con le imprese, Masciotti lancia l’idea di una laurea magistrale di ingegneria aeronautica.
Alessandro Orfei