Ha toccato la provincia di Perugia l’operazione condotta dalla squadra mobile di Pistoia che ha portato a individuare un sodalizio criminale, composto in prevalenza da albanesi, specializzato nel traffico e alla detenzione di cocaina. Sedici le persone raggiunte dalla misura cautelare disposta dal gip toscano: custodia in carcere per 6 indagati, 4 ai domiciliari con braccialetto elettronico e 6 sottoposti all’obbligo di dimora. Disposto nei confronti degli indagati il sequestro preventivo per un valore complessivo di oltre due milioni di euro tra denaro e beni. Perquisizioni sono state eseguite anche a Perugia, dove gli investigatori hanno accertato diversi episodi di cessioni di droga, oltre che a Pisa e Prato. Nel corso dell’indagine, durata circa sei mesi, sono stati eseguiti tre arresti in flagranza, e due denunce per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Nei mesi passati sono stati sequestrati in totale 1.218,7 grammi di cocaina, 6,6 grammi di hashish e un’arma scacciacani con matricola cancellata e canna modificata, rendendola un’arma a tutti gli effetti, e venti cartucce. Nel novembre del 2023, la squadra mobile di Pistoia aveva arrestato un cittadino albanese ricercato dalla polizia svizzera che doveva eseguire un mandato di estradizione. Anche quest’ultimo, rileva la questura di Pistoia, era ricercato per la cessione di importanti quantitativi di eroina e cocaina a Lugano. Gli arrestati sottoposti a misura cautelare sono stati associati presso la casa circondariale di Prato in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del gip. Già da oggi i primi indagati finiranno davanti al giudice.
CronacaMaxi-operazione antidroga. Perquisizioni anche a Perugia