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Perugia, 3 febbraio 2022 - Non ce l’ha fatta Sergio Cecconi. Il noto medico perugino è morto a 75 anni, investito da un Suv mentre passeggiava insieme alla moglie. L’incidente è avvenuto intorno alle 16.30 di martedì lungo la strada delle Selvette, tra le frazioni perugine di Ripa e Pianello. L’ortopedico era stato trasportato in gravissime condizioni al Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Troppo gravi le lesioni provocate dall’impatto con il Suv, alla guida del quale si trovava un uomo di 62 anni, che si è immediatamente fermato per soccorrere la coppia, anche d’ufficio risulta attualmente iscritto al registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio stradale e lesioni.
Dai primi accertamenti a suo carico è emerso che l’uomo si trovava alla guida in stato di completa sobrietà. Anche la moglie del medico deceduto è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Perugia, dove è tuttora ricoverata in Neurochirurgia con prognosi riservata. La salma del medico è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria e sarà il pm Massimo Casucci a disporre gli accertamenti di natura tecnico-legale. Ad occuparsi invece degli accertamenti di quanto accaduto sulla strada sono gli agenti della polizia municipale di Perugia. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’ortopedico e la moglie stessero camminando sul lato destro della carreggiata mentre l’automobilista procedeva da Pianello verso Ripa. Poi il buio, dopo l’impatto.
Alle tante manifestazioni di cordoglio si è unita la nota del sindaco Andrea Romizi e dell’amministrazione comunale "Sergio Cecconi, importante chirurgo ortopedico non solo in Umbria, ma in tutto il Centro Italia – le parole del sindaco di Perugia – era stimato e apprezzato anche a livello internazionale e seguiva, fin dagli inizi degli anni Ottanta, la Nazionale italiana di pugilato. La sua determinazione e professionalità, presso la clinica Lami, con i colleghi di lavoro e nei confronti dei suoi pazienti perugini rimarranno sempre indelebili nei nostri cuori". Fabrizio Paffarini, residente di Ripa, ha postato sui social un ricordo di Cecconi: "Nel paese si è spenta una delle luci più fulgide del nostro intero comprensorio, seppure nel tempo, ne sono certo, i bagliori che lascia non si spegneranno mai".