DANIELE CERVINO
Cronaca

Mercatini Umbria: dove andare e cosa vedere. Decolla lo svuota cantine

Da Perugia a Pissignano, riecco gli ambulanti: "Ricominciamo dopo un anno di stop forzato"

Il mercatino al parco dei Rimbocchi

Perugia, 22 giugno 2021 - Hanno atteso quasi un anno di poter tornare a lavorare. E con l’Umbria in zona "bianca", gli ambulanti hanno finalmente avuto il via libera alla ripartenza dopo il lungo stop dovuto alla pandemia. In tutta la regione, dal 15 giugno, sono ripartiti anche i mercatini all’aperto.

A Pissignano di Campello sul Clitunno domenica è andata in scena in via eccezionale la Fiera dell’Antiquariato e del Collezionismo, uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati del centro Italia. L’evento si svolge da tradizione la prima domenica di ogni mese, ma il Comune questa volta ha voluto organizzare un’edizione straordinaria per venire incontro agli ambulanti. "E’ stato un anno difficile - racconta Flavio, che da anni ha uno stand lungo la via Flaminia - Non poter lavorare, anche se all’aperto, ci ha penalizzato molto. Ora ripartiamo, con tante speranze".

La Fiera ha ospitato oltre 200 espositori, muniti di mascherine e gel igienizzante. Mobili antichi, porcellana, abbigliamento. E ancora libri, fumetti, oggetti da collezione, utensili dei mestieri e delle arti passate sugli stand di Pissignano. Un varco nel passato, dove trovare e acquistare migliaia di oggetti storici e reperti di ogni epoca e ritornare a vivere gli spazi all’aperto.

"Siamo stati tra gli ultimi a ripartire - commenta Giovanni, che si occupa anche di sgombero cantine e garage - Siamo andati avanti con fatica, ci siamo dovuti adattare. Molti di noi hanno trovato nel web una risorsa importante, per vendere oggetti on-line".

Nel fine settimana tornerà a Perugia anche la Mostra mercato dell’antiquariato e del collezionismo, ferma da settembre. L’edizione, organizzata da Confesercenti ogni ultima domenica del mese e il sabato precedente, conta tra i 60 e gli 80 ambulanti tra piazza Italia, largo della Libertà e i giardini Carducci.

"Gli espositori, colpiti dalle restrizioni imposte a causa dell’emergenza, ora non vedono l’ora di ripartire", fanno sapere. Chi invece ha debuttato alla grande è stato il mercatino al parco dei Rimbocchi per dare nuova vita agli oggetti, ottimizzare gli spazi e promuovere la vendita, il riciclo e le nuove amicizie. Gli ingredienti c’erano tutti, il risultato è stato perfetto. Domenica numerose famiglie, ragazzi e tanti appassionati hanno animato l’area verde per la brocante, lo svuota-cantine organizzato dall’associazione Mirò in collaborazione con Norwena Chiara. Abiti vintage, libri, giocattoli e videogames. Tra i trenta banchi allestiti si poteva trovare di tutto. Anche uno spazio dedicato al baratto per i più piccoli, volto a promuovere riuso e condivisione.

"È stata una bella giornata di festa", racconta Norwena. Lei, belga d’adozione, ha vissuto in prima persona ’le Brocantes’ e i ’Vide Grenies’ in Belgio. Così quando l’anno scorso è rientrata a Perugia, ha deciso di organizzarlo anche qui: "La brocante rimanda alle suggestioni di un modello di mercato del riuso praticato nei quartieri di Bruxelles che è al contempo un’arricchente occasione di socialità e di convivialità. Gli espositori sono cittadini, non commercianti. Vendere, comprare e barattare l’usato permette di non sprecare oggetti, di rimetterli in circolo, evitando che finiscano nel cestino troppo presto. La conseguenza è un maggior rispetto per ciò che si possiede e la consapevolezza di entrare a far parte di una community del riuso che con un piccolo gesto aiuta a sostenere e preservare la salute ambientale".

Dopo il successo di domenica, gli organizzatori guardano già al futuro. "Stiamo lavorando per la prossima edizione, che potrebbe svolgersi il 25 luglio - conclude Norwena -. L’obiettivo è di fare del mercatino un appuntamento mensile". In bocca al lupo.