Mercato delle Gaite, tra storia e romanticismo

Il Mercato delle Gaite a Bevagna celebra la storia e le arti medievali con spettacoli, botteghe artigiane e tiro con l'arco. Un weekend ricco di eventi e tradizioni da non perdere.

Mercato delle Gaite, tra storia e romanticismo

Mercato delle Gaite, tra storia e romanticismo

Primo weekend per il Mercato delle Gaite, immerso in una atmosfera medievale impreziosita con la ‘notte romantica’ dal sapore d’altri tempi e la singolare disfida di tiro con l’arco storico lungo le vie del borgo. Due appuntamenti ai quali fanno da cornice spettacoli di artisti di strada, musici e antiche melodie, botteghe dei mestieri e itinerari guidati attraverso i territori delle quattro Gaite. La rievocazione storica umbra, giunta alla sua 35esima edizione, entra così nel vivo del weekend, celebrando il mondo delle arti riproposte nella maniera più fedele possibile, dai volontari delle Gaite. Nei prossimi due giorni le Botteghe delle Arti aprono le porte dalle 10.30 alle 12.30, dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23.30 (durante la settimana solo dopocena). Sempre aperte le taverne delle Gaite San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro. Senza dimenticare i punti ristoro, che nei vicoli e nelle piazzette, propongono uno "street food" legato alla tradizione. Nel dettaglio, il programma prevede stamattina alle 10.30 l’esibizione dei Giullari del Diavolo e Le tre cipolle.

In serata, dalle 22, in piazza Silvestri, "Il genio impossibile" di Shezan, lo spettacolo di giocoleria infuocata "Libra" di Fire Aida, e lo spettacolo di giocoleria e trampoli "De loco in loco errando" del Giullare Liuprando (dalle 22 in piazza Garibaldi – Gaita San Giovanni). Domenica 23 giugno si inizia alle 8.30 con la Disfida di tiro con l’arco storico nazionale, competizione itinerante. Alle 10.15, nella chiesa di San Michele Arcangelo, si tiene la Messa. Dalle 10.30 Messer lo Stramagante presenta "Li prodigi dello bagatto". Dopo una piccola pausa, si riprende alle 14.30 con il gran finale della Disfida di tiro con l’arco storico in piazza Filippo Silvestri.