Torna a tirare il mercato del mattone. Ai tempi del covid, dove si apprezzano in particolare le comodità, gli spazi, anche verdi, il vivere sano e la tecnologia, vincono le abitazioni “smart“. Nelle richieste degli acquirenti ci sono soprattutto immobili di nuova costruzione, attenti alla sostenibilità, governati dalla domotica, cablati e situati in zone con connessione veloce. Mauro Cavadenti Gasperetti, componente del Comitato di Vigilanza della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio, traccia le ultime tendenze in materia di case. "Le dimensioni delle nuove abitazioni – spiega l’esperto, che ha anche curato il III Report dell’Ente – sono tra gli 80 e i 100 metri quadrati con tipologie caratterizzate da due e tre camere. Scompare il mono camera. La classe energetica proposta è compresa tra la A e la A4, al di sopra delle normative energetiche obbligatorie. Le case sono alimentate, nella maggior parte dei casi, da energia elettrica, senza gas e dotate di impianto fotovoltaico; la tipologia portante delle strutture è per la maggior parte in cemento armato anche se sono state realizzate costruzioni con sistemi prefabbricati quali legno e acciaio, che consentono una realizzazione in tempi brevi:una tipologia molto apprezzate dai giovani che prediligono tecniche innovative. Inoltre – prosegue Cavadenti Gasperetti – sulla scia degli incentivi fiscali – super bonus 110%, in diversi comuni ci sono imprenditori che stanno mettendo a punto progetti di nuove costruzioni e ristrutturazione, alcuni pronti e altri in fase avanzata, da attivare quasi certamente, nel prossimo anno".
Ma che significa avere una casa che dispone di sistema domotico? "Negli ultimi anni, complice la diminuzione dei costi, la domotica nelle abitazioni private ha avuto un notevole sviluppo. Grazie alla connessione internet, è possibile controllare da remoto numerose funzioni che aumentano il comfort abitativo. Tramite smartphone o pc è possibile accendere e spegnere la climatizzazione con regolazione della temperatura dei singoli ambienti e per impianti più evoluti si controlla anche l’umidità, eseguita tramite un ricambio di aria costante atto ed evitare condense e muffe sui muri.
Tutto questo – osserva l’esperto – è realizzato tramite pompe di calore che utilizzano energia elettrica in sostituzione del gas. A completare l’impianto vengono installati pannelli fotovoltaici, che vanno ad integrare la maggior richiesta di energia elettrica, utilizzata anche in cucina, con piani di cottura ad induzione in sostituzione dei fornelli a gas. In questo modo la casa è alimentata soltanto da energia elettrica auto prodotta, quindi con un costo per le utenza ridotto quasi a zero".
I prezzi: l’analisi del Report è stata effettuata partendo dal capoluogo. A Perugia il valore del nuovo si attesta su 2.200 euro al metro quadro. I cantieri aperti sono pochi, mentre si evidenzia una maggiore concentrazione nel Comune di Corciano, con una presenza di nuovi interventi costruttivi interessanti, caratterizzati da appartamenti in piccoli condomini. Lo sviluppo è giustificato da una richiesta di acquisto attratta dai prezzi più contenuti, attestati su 1.800 euro al mq, e dalla vivacità della zona caratterizzata dalla forte espansione commerciale.
Silvia Angelici