Perugia, 4 novembre 2024 – “Direi che la forza e l’amore di Meredith rimangono forti anche dopo 17 anni. Lei conserverà per sempre un’eredità duratura di amicizia e gentilezza che nessun media potrà cambiare. Ha toccato e continua a toccare la vita di molte persone, e questa è una qualità che il mondo ricorda”. Lo scrive Stephanie Kercher per ricordare la sorella Meredith, uccisa a Perugia, la notte del primo novembre 2007. “Continuare a lottare significa lottare con se stessi. Meredith sarà sempre ricordata per la sua lotta per la vita, eppure, nella sua assenza, il suo amore e la sua personalità continuano a brillare. La nostra famiglia ha attraversato tanto, ed è difficile comprendere quale scopo possa avere tutto questo. Sentiremo per sempre questo vuoto indescrivibile, ma viviamo con dignità seguendo gli standard di Meredith”, scrive ancora la donna nei giorni in cui ricorre l’anniversario del delitto, per il quale è stato condannato in via definitiva Rudy Guede, mentre, come noto, Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati assolti in via definitiva. Per Amanda rimane la condanna per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba. E proprio in questi giorni sta iniziando a prendere forma il progetto di una serie tv prodotta da Amanda Knox e Monica Lewinsky per il canale streaming di Disney. “Sì, lo sapevo. È un progetto a cui lavora da tempo, rientra in pieno in quello che è il suo lavoro oggi, ovvero raccontare le storie di chi ha subito errori giudiziari” commenta al telefono Raffaele Sollecito che con Amanda, all’epoca erano fidanzati, dice di sentirsi anche per motivi “lavorativi”.
“Nella serie c’è il mio personaggio ovviamente. Ci confrontiamo spesso sulla sua narrazione, su come verrà. Ma è solo un confronto”. Diciassette anni, il primo novembre dal 2007 non è un giorno qualunque. Per la morte brutale di Meredith, ma anche perché la vita di Sollecito e Knox è cambiata bruscamente (dopo dieci anni di processo, sono stati definitivamente assolti). “E anche quest’anno ho inevitabilmente rivolto un pensiero a Meredith certamente, ma anche a noi, al fatto che se Rudy Guede avesse detto tutta la verità e gli investigatori avessero lavorato meglio, la vicenda si sarebbe conclusa prima”. Sul set non andrà Sollecito, ma, dice, “a Perugia certo che tornerò, con Perugia non ho niente se non i bei ricordi di quattro anni di università”.