
La riapertura delle sale di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio
Chiuse da tempo per una serie di importanti interventi, riaprono le bellissime sale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, alcune delle quali ospiteranno il nascente “Centro di documentazione per l’arte contemporanea“. In concomitanza con la fine dei lavori - un investimento di circa 2 milione di euro complessivi (tra Regione e Comune) -, da oggi il palazzo apre le sue porte e ospita un’ampia selezione di sculture realizzate da grandi artisti contemporanei. “Metallica. Scultura in Italia 1947- 2025“ è il titolo di questa esposizione promossa dall’associazione Palazzo Vitelli insieme alla Fondazione Burri in un omaggio ai maestri dell’uso del metallo che dialogano con gli affreschi delle sale. Dal movimento spazialista di Lucio Fontana del 1947 a quello di Melotti, da Colla a Pomodoro, da Mirko a Cagli fino a De Chirico, poi i maestri delle generazioni tuttora viventi, Isgrò, Ranaldi, Mainolfi, Salvadori, Rizzoli: "Ogni opera ha trovato collocazione in un percorso in cui si evidenzia l’identità del linguaggio della scultura italiana in metallo a fronte di altri scenari internazionali", precisa il curatore Bruno Corà.
In tutto sono 29 artisti distribuiti in 15 sale: "Questa volta insieme abbiamo fatto un lavoro che risponde alle esigenze di quelle che erano le nuove realtà del palazzo: il restauro, bisognava far vedere i dipinti, gli affreschi cinquecenteschi. E tutto questo non poteva avvenire che attraverso la scultura che non si appoggia ai muri, ma vive di auto sostentamento nello spazio. Una mostra assolutamente concepita proprio per lo spazio e come tale risponde a tutti quelli che sono i requisiti di una mostra di scultura. Qui, oggi, infine non è visitare solo l’attualità, ma vedere questa continuità indissolubile, organica tra quella che è la grande storia rinascimentale e tutta l’arte contemporanea": chiariscono ancora Corà per la Fondazione Burri e Fabio Nisi dell’associazione palazzo Vitelli. Un ringraziamento ai promotori di questo progetto "destinato ad aprire una stagione nuova e ambiziosa a livello culturale ed artistico che vedrà il comune in prima linea nel dare il proprio contributo", è stato rivolto dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore Michela Botteghi. In occasione della mostra sarà possibile visitare anche gli ambienti dedicati alle future attività del Centro di documentazione dell’arte contemporanea. Per la giornata odierna ingresso gratuito (poi dal venerdì alla domenica: 10 – 13/ 14– 18).
Cristina Crisci