Iniziano i lavori per il metrobus anche nella zona della stazione. Per consentire l’avanzamento delle opere e, in particolare, la costruzione del capolinea di Fontivegge in via Sicilia, è stata emessa infatti un’ordinanza che introduce modifiche alla viabilità in via Pievaiola. A partire da domani il provvedimento prevede intanto il restringimento della carreggiata (corsia di sinistra, secondo il senso unico di marcia) nel tratto compreso tra via del Macello e via Sicilia, con apposita segnaletica, anche notturna, e idonea transennatura, installata progressivamente in base all’avanzamento dei lavori; poi il limite massimo di velocità di 30 chilometri all’ora nel tratto interessato dal cantiere e nelle aree limitrofe. E proprio da domani sarà attivato un call center dedicato a chiedere informazioni su cantieri e quant’altro, sempre riferito al Metrobus. Per farlo bisognerà chiamare il 345.6753959 per informazioni sui cantieri e il 345.3934024 per servizi rivolti alle persone con fragilità. Il servizio sarà operativo tutti i giorni dalle 9 alle 14. Nel frattempo, proseguono gli incontri pubblici per illustrare le fasi di realizzazione dell’opera. Venerdì pomeriggio la sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi, la dirigente dell’Unità Operativa Mobilità Margherita Ambrosi e i tecnici della direzione lavori – Maurizio Serafini, Lorenzo Serafini e Sara Berretta di Abacus – hanno incontrato cittadini e comitati della zona di Fontivegge presso il Centro Servizi Giovani all’Ottagono. Durante la riunione, alla quale ha partecipato un pubblico numeroso, grazie anche ai comitati di Fontivegge con il presidente Lanfranco Ghiani e il comitato di via Chiusi rappresentato da Elisabetta Mancini, sono state presentate nel dettaglio le varie fasi del cantiere.
"La grande partecipazione a questo incontro – ha dichiarato la sindaca Ferdinandi – dimostra la volontà dei cittadini di essere parte attiva nei processi di trasformazione della città. Il Metrobus è un’opera complessa, che abbiamo ereditato con un significativo ritardo nei tempi di avvio: i lavori sarebbero dovuti partire ad ottobre 2023, ma scelte politiche del passato hanno rallentato il progetto. Oggi, grazie a una cabina di regia attiva ogni lunedì, stiamo affrontando le criticità per portarlo avanti nel miglior modo possibile, garantendo un equilibrio tra esigenze tecniche e impatti sulla città. È una sfida complessa, ma anche un’opportunità per migliorare la mobilità e ridurre l’uso dell’auto privata".