Metrobus senza più pace. Esposto alla Corte dei Conti: "Chiarezza su stima passeggeri"

Italia Nostra scrive alla Procura e chiede di verificare come il Comune abbia stabilito la quota di 16.500 utenti al giorno. "Dato sovrastimato per ottenere i fondi".

Metrobus senza più pace. Esposto alla Corte dei Conti: "Chiarezza su stima passeggeri"

Luigi Fressoia,. a capo di Italia Nostra

Sul metrobus adesso c’è anche un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica. A inoltrarlo ai due diversi organi giudiziari è stata Italia Nostra, associazione che teme che quest’opera possa rappresentare uno spreco di denaro pubblico "come goià accaduto con il minimetrò". Il presidente perugino, Luigi Fressoia, richiama infatti "la vicenda fallimentare del minimetrò. Esso – scrive – fu finanziato inizialmente, “forzando” la legge 211/92, per oltre 68 miliardi di lire e ha procurato, dalla sua inaugurazione ad oggi, sostanziosi debiti annuali tant’è che più volte la Corte dei Conti ha richiamato il Comune di Perugia a trovare rimedi alla situazione di grave ammanco economico. Il minimetrò – ricorda – godette di quei finanziamenti perché sul progetto risultava che avrebbe trasportato 25.256 passeggeri/giorno, ma in realtà ne sta trasportando mediamente circa 8.000 (dichiarati, da verificare)". Italia Nostra memore di quella vicenda, "sospetta che dati ugualmente non corrispondenti al vero, circa il numero di passeggeri trasportati giornalmente, siano di nuovo proposti nell’odierno progetto Metrobus. Infatti 16.500 passeggeri/giorno in questa infrastruttura BRT da Castel del Piano a Fontivegge, in un bacino di utenza che non supera i 25.000 abitanti, anche se tocca l’ospedale principale umbro, è dato palesemente irrealistico che induce al sospetto logico di essere stato non individuato oggettivamente da appositi studi, bensì fissato a priori per godere dei finanziamenti, che altrimenti sarebbero stati negati". Da qui la richiesta di sapere come è stato fatto quel conteggio "visto che il Comune, in caso di rinuncia, ipotizza un danno erariale di 25 milioni di penali. Un dato che vorremmo anche sapere come è stato quantificato".