REDAZIONE UMBRIA

Metrobus, Un'opportunità per la Mobilità Sostenibile a Perugia

Il Metrobus (Brt) offre una grande opportunità di rilancio della mobilità sostenibile a Perugia. Il dibattito di "Progetto Perugia Meeting" discute del futuro del capoluogo, incluso il problema dei parcheggi del Santa Maria della Misericordia. Comune, Regione e Ospedale devono concordare una strategia per rendere attrattivo il mezzo pubblico.

Metrobus, Un'opportunità per la Mobilità Sostenibile a Perugia

Il Metrobus (o Brt che dir si voglia) è una grande occasione per il rilancio della mobilità sostenibile di Perugia. E lo può diventare anche per un’area, quella dell’ospedale, che continua a soffocare quotidianamente per colpa della deregolamentazione dei parcheggi. Questo è stato uno dei temi affrontati l’altra sera durante il dibattito di "Progetto Perugia Meeting", la quattro giorni che va in scena in Corso Vannucci fino a domenica in cui si dibatte del futuro del capoluogo.

Il titolo dell’incontro era "Mobilità, sostenibilità e qualità della vita" e a un certo punto è stato affrontato anche il tema dei parcheggi del Santa Maria della Misericordia dove tutti i giorni si assiste a uno spettacolo indecoroso. "Certo – è stato detto durante il meeting – se la sosta resterà gratuita su tutti quei piazzali difficilmente il Metrobus sarà attrativo per quell’area". Basta infatti guardare quanto siano vuoti i pullman che fanno avanti e indietro tutti i giorni.

Ma a che punto stanno le cose? Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Giuseppe De Filippis, spiega a La Nazione che "quello dei parcheggi è purtroppo un problema annoso. In autunno, dopo l’assegnazione del bando, partiranno i lavori per la messa in sicurezza del parcheggio Menghini (quello di fronte all’ingresso principale, ndr). Si tratta di interventi che riguardano il rifacimento del manto stradale, marciapiedi, segnaletica orizzontale, oltre alla sistemazione del verde e al successivo montaggio dei dissuasori. Solo nei prossimi anni si valuterà, a fronte dell’introduzione del Brt, quale possa essere il piano di rifacimento e revisione degli altri parcheggi".

Ecco, il nodo sembra essere proprio questo: il Brt entrerà in funzione nel 2025 e non sarebbe male se Comune, Regione e Ospedale, concordassero una strategia per rendere attrattivo il mezzo pubblico e allo stesso tempo regolamentare la sosta intorno al Santa Maria che attualmente è vergognosa. Senza scordare che alcuni mesi fa, l’Azienda ospedaliera aveva preso in esame tre project financing da parte di società specializzate nella realizzazione e gestione dei parcheggi, ma alla fine non sono stati valutati come adeguati alle richieste. E per l’ennesima volta è saltato tutto.

Michele Nucci