Mezzo milione dalla tassa di soggiorno. Turismo, dati positivi e soldi da investire

Orvieto, si è riunito l’Osservatorio. Il Comune prepara la presenza alla fiera internazionale di Rimini

Mezzo milione dalla tassa di soggiorno. Turismo, dati positivi e soldi da investire

Orvieto, si è riunito l’Osservatorio. Il Comune prepara la presenza alla fiera internazionale di Rimini

Oltre mezzo milione di euro di incassi dalla tassa di soggiorno. Un risultato importante e ora si discute sul modo migliore per investirli. Si è infatti riunito l’Osservatorio permanente sulla tassa di soggiorno. Presenti il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani, il personale responsabile dell’Ufficio Turismo, dell’Ufficio Tributi e del Suape del Comune, e i rappresentanti di Confcommercio, Federalberghi, Confindustria e Abba. Sono stati analizzati i dati sui flussi turistici nella città e nel comprensorio orvietano, recentemente diffusi dalla Regione, l’andamento della tassa di soggiorno e illustrate le prossime attività in programma a partire dalla partecipazione del Comune all’edizione 2024 del Ttg, la fiera internazionale del turismo che si terrà a Rimini dal 9 all’11 ottobre. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, nel 2023 gli introiti ammontano a 537.206 euro, con aumenti del 2% rispetto all’anno precedente e dell’8% rispetto al 2019, anno pre-pandemia. Nei primi sette mesi del 2024 sono già stati incassati circa 290mila euro con un incremento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 e dell’11% rispetto al periodo gennaio-luglio 2019. Le cifre relative al mese di luglio, come quelle di agosto, sono non definitive in quanto molte strutture devono ancora presentare le dichiarazioni pertanto il dato sarà suscettibile di variazioni in rialzo. L’andamento degli introiti della tassa di soggiorno è in linea con i dati dei flussi turistici e, nello specifico del dettaglio mensile, fa registrare aumenti da gennaio a giugno e una flessione nel mese di luglio. Il sindaco Tardani ha illustrato poi l’utilizzo dei fondi derivanti dall’imposta di soggiorno che, ha evidenziato, negli ultimi cinque anni è stata interamente investita sulle politiche turistiche e culturali della città. In particolare viene finanziata la gestione dell’Ufficio turistico, teatro Mancinelli, Palazzo del Popolo e Torre del Moro, i progetti di digitalizzazione dei servizi e di promozione turistica come Orvieto Experience e la partecipazione alle fiere del settore, gli investimenti sulle strutture come i recenti interventi di ammodernamento delle strumentazioni del Palazzo del Popolo, la stagione teatrale, le agevolazioni alle produzioni cinematografiche, gli eventi organizzati o sostenuti dall’amministrazione comunale che hanno la duplice funzione di arricchire la proposta culturale cittadina oltre a promuovere il nome di Orvieto sul panorama nazionale ed internazionale.

Cla.Lat.