Una soluzione che ha messo la parola fine a quasi quattro anni di polemiche: il campione paralimpico non vedente Michele Milli e il team del Kodokan Judo Fratta hanno un luogo adeguato alla loro attività sportiva. Tutto nasce nel 2019 con un mancato accordo per la gestione dei locali annessi allo stadio di via Morandi tra la società Tiberis ed il Kodokan. Ora Milli e compagni, di fatto sfrattati e dopo essersi allenati addirittura a Montone, hanno a disposizione un tatami nella palestra della scuola elementare “Di Vittorio“. Un locale di 120 metri quadri allestito dal Comune dove oggi gli judoka umbertidesi si allenano (costo 14mila euro circa). La stagione agonistica del Kodokan Judo Fratta nella nuova sede è stata inaugurata alla presenza dell’assessore allo sport Lorenzo Cavedon, del presidente della seconda commissione consiliare Luca Santinelli, del campione Michele Milli, del maestro Mirco Diarena. "Sono orgoglioso e soddisfatto – ha detto Cavedon – di inaugurare qui la nuova stagione sportiva del Kodokan". Luca Santinelli: "La spinta venuta dalla grande amicizia con Michele Milli; assieme all’assessore Lorenzo Cavedon abbiamo lavorato e ci siamo impegnati in questi mesi affinché i ragazzi ed i bambini del Kodokan Fratta avessero un loro spazio. Grazie alla disponibilità di Volley Umbertide e del suo presidente Raffaello Agea". Il vicesindaco Annalisa Mierla ha affidato a Fb la sua soddisfazione: "Auguri a questo meraviglioso gruppo. Questo è territorio, comunità e buona politica".
CronacaMichele e Kodokan Judo a Umbertide: la loro “casa” è realtà