Attenti alla truffa telefonica. "Nel tardo pomeriggio di ieri hanno chiamato mia nonna al numero fisso di casa dicendo che la regione ha organizzato delle ronde dopo varie segnalazioni di ladri nella zona e richiede il versamento di 1000 euro", lo racconta un cittadino che ha subito capito che all’altro capo del telefono c’era un truffatore, anzi una truffatrice. "La donna al telefono, nessun accento particolare, ha detto di risiedere dietro la Chiesa e le ha detto nomi di parenti affermando di conoscerli". Così ha riferito l’anziana alla sua congiunta, la quale ha verificato che la chiamata era arrivata da un numero anonimo e ha poi correttamente segnalato tutto ai carabinieri che ora svolgeranno i necessari accertamenti. L’appello è quello a non abbassare mai la guardia e a non fidarsi di chi chiede soldi al telefono, per motivazioni e con modalità insolite. Sempre meglio verificare.
Cronaca"Mille euro contro i ladri". Ma è l’ennesima truffa