CRISTINA CRISCI
Cronaca

Minaccia la moglie con una pistola

L’uomo, sessant’anni, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e possesso illegale di un’arma clandestina.

CITTÀ DI CASTELLO - Una brutta vicenda di maltrattamenti in famiglia con un litigio tra marito e moglie finito sotto la minaccia di una pistola. L’uomo è stato arrestato e ora si trova in carcere. Ad agire sono stati i carabinieri di Città di Castello che hanno arrestato in flagranza di reato un sessantenne di Umbertide, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e possesso illegale di arma clandestina. L’intervento è partito a seguito della richiesta d’aiuto giunta al 112 da una donna residente nel territorio di Umbertide. Una pattuglia del Norm della compagnia tifernate: nella segnalazione con la quale venivano evidenziati maltrattamenti familiari, sfociati nella minaccia dell’uso di un’arma da sparo da parte del marito, un 60enne del posto e già con precedenti di polizia. La vittima del maltrattamento è la moglie di 56 anni che, in preda al panico, ha chiesto il disperato aiuto alle forze dell’ordine. Data la gravità dei fatti circostanziati nel corso dell’intervento, i militari hanno eseguito una perquisizione all’interno dell’appartamento della coppia, rinvenendo una pistola munita di caricatore e relativo munizionamento, di provenienza clandestina poiché aveva la matricola abrasa ed era dunque illegalmente detenuta dall’indagato. All’esito degli accertamenti, è stato informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia che ha disposto per il sessantenne la custodia cautelare in carcere a Capanne (nella foto) dove è stato associato.