SILVIA ANGELICI
Cronaca

"Aiuto, il mio compagno mi minaccia". E si rifugia dai carabinieri

I militari sono poi riusciti a bloccare il ragazzo, accusato di maltrattamenti. La donna è stata poi accompagnata in ospedale. E' stata dimessa con una prognosi di sette giorni

L'intervento dei Carabinieri è stata provvidenziale

L'intervento dei Carabinieri è stata provvidenziale

Perugia, 22 febbraio 2025 - Violenze, minacce di morte e botte. Così per sfuggire alla furia del compagno ha bussato alla porta dei Carabinieri e nella caserma dell'Arma di Perugia ha trovato un rifugio sicuro. Lei è una  una studentessa italiana, lui, il violento, è un ragazzo di 24 anni etiope.

Il personale della stazione del capoluogo umbro e quello della sezione radiomobile della locale compagnia hanno quindi arrestato il giovane in flagranza di reato ritenuto responsabile di maltrattamenti. In caserma la giovane è stata accolta e assistita dal personale dell'Arma, tra cui quello sanitario e un ufficiale psicologo. Successivamente è stata accompagnata in ospedale per ricevere le cure, venendo poi  dimessa con una prognosi di sette giorni. Ai carabinieri la giovane ha riferito  una serie di episodi di violenza domestica che andavano avanti dal luglio dello scorso anno. In particolare minacce di morte, percosse e isolamento psicologico, determinando quella che è ritenuta una situazione di grave sofferenza per la vittima.

L'arresto è stato convalidato dal giudice del tribunale di Perugia che ha poi rimesso in libertà il ventiquattrenne disponendo per lui la misura cautelare del divieto di dimora in Umbria e di avvicinamento alla persona offesa. Secondo i carabinieri "l'intervento ha posto la parola fine a un vero e proprio incubo per la giovane, restituendole maggiore consapevolezza e sicurezza in questa delicata fase. L'evento - sottolinea ancora l'Arma - costituisce l'ulteriore occasione per suggerire alle potenziali vittime o testimoni di segnalare tempestivamente alla forze dell'ordine-autorità giudiziaria episodi simili, così da consentire di mettere in campo le necessarie e immediate misure predisposte nella lotta alla violenza di genere, per ricevere aiuto e protezione".