Il Mini-Nodo di Perugia va. In questi giorni l’Anas sta provvedendo a studi attraverso aerofotogrammetria a cui seguiranno sondaggi sui terreni e per febbraio il quadro dovrebbe essere già abbastanza chiaro. "Abbiamo già dato luogo ad un incontro con i sindaci di Perugia e di Torgiano ed appena concluse queste operazioni ci confronteremo di nuovo con loro e con le comunità locali che saranno tutelate. Mi auguro che su un’opera come questa non ci si divida e che non si andrà a guardare il singolo interesse di un orto privato...".
Enrico Melasecche ha così risposto a un’interrogazione di Andrea Fora sul cosidetto Nodo di Perugia, l’infrastruttura stradale che dovrebbe collegare Collestrada a Madonna del Piano. E uno dei passaggi decisivi ora sembra proprio essere quello del confronto con le comunità dei territori, dato che sono previste anche due gallerie. "Si tratta di un tema non semplice - ha detto melasecche – che rappresenta però uno dei più importanti obiettivi che la Giunta intende conseguire. Questo stralcio che andiamo a realizzare riduce del 25 per cento il traffico nella tratta prevista, rispetto al traffico pesante arriva a circa il 30 per cento. Abbinato a questo progetto – ha concluso Melasecche – c’è anche quello che mira ad organizzare un’altra corsia sulla rampa di Ponte San Giovanni al fine di accorciare ulteriormente le code". Per Fora "la differenza la farà la tempistica per la realizzazione e la condivisione, attraverso la partecipazione, delle comunità del territorio interessato".