LUCA FIORUCCI
Cronaca

Minorenne al lavoro in sartoria. Denunciati titolare dell’attività e pure i genitori del ragazzino

Guardia di Finanza, in una barberia di Perugia scoperti 4 lavoratori su 6 senza regolare contratto. Le verifiche per contrastare illeciti fiscali, sommerso e irregolarità nel trasporto delle merci. .

Il generale Carlo Tomassini

Il generale Carlo Tomassini

Denunciato il titolare e pure i genitori. Al bancone della sartoria, gli uomini della guardia di finanza del comando provinciale di Perugia, guidati dal generale Carlo Tomassini, hanno trovato un quindicenne a lavorare. L’artigiano, alle cui dipendenze sono risultati essere altri due lavoratori irregolari, viene contestato il fatto di aver impiegato un minore che non aveva ancora assolto l’obbligo scolastico. In una barbieria di Perugia sono stati scoperti 4 lavoratori su 6 senza regolare contratto, di cui 3 immigrati irregolari. Per questo, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha disposto la sospensione dell’attività e una multa di 28.080 euro. Sono alcuni degli esiti dei controlli di tipo economico in concomitanza con l’incremento del flusso turistico nella provincia. Le operazioni hanno avuto l’obiettivo di contrastare gli illeciti fiscali, il lavoro sommerso e le irregolarità nel trasporto delle merci. Dagli oltre 1.320 controlli sugli scontrini, 458 violazioni riscontrate, pari a una percentuale di irregolarità che sfiora il 35%. I controlli hanno riguardato in 106 casi anche gli esercenti, al fine di verificare l’avvenuto pagamento del canone Rai, il cui esito ha evidenziato 88 violazioni. L’attenzione degli Fiamme Gialle si è estesa anche all’utilizzo dei pos. Anche nel settore del lavoro sommerso, sono stati 231 controlli tra edilizia, ristorazione, organizzazione di eventi e sartorie. Sono stati individuati 87 datori di lavoro che impiegavano lavoratori in modo illecito, tra cui 118 completamente in nero e 83 irregolari. Le sanzioni previste per ogni lavoratore irregolare vanno da 1.950 a 11.700 euro, per un importo massimo pari a oltre 2,3 milioni. Effettuati anche 466 controlli su mezzi commerciali e 278 sui trasporti di prodotti sottoposti ad accisa.