Mobilità, parla l’assessore. Si parte subito dalla Ztl: "Confronto aperto con tutti"

Ieri la Giunta ha iniziato a ragionare sulla questione del traffico in centro "Nessuna ricetta pre-confenzionata. Iniziamo la partecipazione, poi si vedrà".

Metrobus, sì (per forza). Ma anche Ztl. Il "capitolo" mobilità è uno dei più complessi da affrontare per la nuova Giunta comunale. Che ieri per la prima volta ha iniziato ad affrontare la questione della Zona a traffico limitato nel centro storico. "Non abbiamo soluzioni pre-confenzionate – spiega l’assessore con delega alla Mobilità, Piuerluigi Vossi – ma anche questo capitolo, come gli altri, dovrà essere inserito in un progetto di mobilità complessiva della città".

Avete già assunto decisioni?

"Certo che no. Abbiamo iniziato a ragionare e come al solito il perno fondamentale è quello della partecipazione: dovremo confrontarci con i residenti, i commercianti, i professionisti e tutti coloro che lavorano o vivono il centro".

Quale impostazione pensate di dare al traffico in centro storico?

"Come le ho detto dovremo fare una valutazione globale, è presto per dare ricette".

Ma c’è qualcosa che proprio non le piace della Ztl?

"Non glielo dico... (sorride)

Pensa che sarà necessario stringere le maglie?

"Posso solo dire che dovremo analizzare le diverse prospettive. Le faccio un esempio: se fosse necessario stringere sugli accessi dei veicolo, dovremo prima analizzare attentamente le alternative possibili. Ma come sempre dovremo condividerle e parteciparle con tutti gli interessati".

Veniamo al Metrobus. Ne avete di nuovo parlato in Giunta?

"Proprio ieri abbiamo avuto un’interlocuzione con il Ministero dei trasporti. Ci è stato ribadito che si potranno fare alcuni interventi, ma sempre nel limite dei paletti che caratterizzano questo mezzo di trasporto. Abbiamo anche incontrato gli imprenditori che si sono aggiudicati l’appalto per capire quali sono le probelmatiche principali dei cantieri che via verranno aperti in città e che comporteranno disagi importanti".

Che tempi sono stati concessi dal Ministero per le modifiche?

"Strettissimi. Il finanziamento prevede il rispetto di regole e tempi di realizzazione perentori e dettagliati, con il completamento dell’opera entro il 2026".

State anche ripensando all’interconnesione del Brt con gli altri mezzi pubblici?

"Dovremo cercare di inserirlo in un sistema che sia davvero funzionnale e competitivo".

Michele Nucci