In attesa di conoscere quale sarà il futuro dell’edificio scolastico del centro storico danneggiato dal terremoto del 2016, a settembre gli alunni della scuola media ’Dante Alighieri’ ripartiranno nella nuova sede di Santo Chiodo. L’iter per la sistemazione della vecchia sede procede a rilento, ma sono iniziati i lavori per la realizzazione dei due moduli ad uso scolastico nell’area di Santo Chiodo. Il Comune di Spoleto ha affidato a fine maggio alla ditta Prefabbricati Ferrocostruzioni srl il servizio di noleggio con fornitura, posa in opera e riscatto dopo ventiquattro mesi delle due strutture prefabbricate che, a partire dal prossimo anno scolastico, accoglieranno gli studenti della scuola secondaria di primo grado ’Dante Alighieri’. L’area prescelta per la costruzione dei due moduli è quella di Santo Chiodo in via dei Tessili, di proprietà comunale dove è presente l’area di Protezione Civile. Attualmente i lavori riguardano la preparazione del sito, con riporto e rullaggio di materiale stabilizzato, collocazione delle strutture fondali di appoggio e avvio del posizionamento provvisorio dei moduli. La struttura ad uso scolastico avrà una superficie di circa 900 metri quadrati e accoglierà circa 250 studenti (12 aule), con uffici e segreteria didattica, compresi servizi igienici, aula insegnanti, locale per personale Ata e deposito, mentre la seconda per lo svolgimento delle attività sportive sarà di circa 250 mq comprensivi di palestra, spogliatoi e servizi.
Entrambe saranno realizzate con componenti, infissi, impianti di riscaldamento e raffrescamento ed impianto fotovoltaico in copertura, "con caratteristiche costruttive che consentiranno di rispettare sia i livelli di prestazione energetica degli edifici, garantendo un adeguato comfort termoigrometrico per tutto l’anno, sia i requisiti acustici passivi degli edifici previsti dalla normativa". Per quanto riguarda il posizionamento dei moduli prefabbricati si terrà conto delle caratteristiche dell’area, della prossimità agli accessi, delle esigenze di sicurezza e di funzionalità delle soluzioni. L’intervento, il cui costo complessivo è di 1.129.386 euro prevede anche il montaggio degli impianti elettrici, idrico-sanitari, riscaldamento, le luci di emergenza, l’impianto fumi e la relativa certificazione, il quadro elettrico generale, il sistema di rilevazione ed allarme antintrusione dotato di un numero di rilevatori sufficiente a sorvegliare l’intero volume del prefabbricato.