Il giovane e simpatico concorrente bevanate Monir Eddardary supera anche lo scoglio della settima puntata di Masterchef, grazie a un pollo cucinato "perfettamente", come sottolineato dai tre giudici del talent televisivo di Sky con la tecnica della "cottura in vescica". Una prova particolarmente difficile quella dello skill test che ha visto l’umbro realizzare un piatto giudicato non solo ben cucinato e molto equilibrato, ma anche con un ottimo impiattamento. "Pollo cotto perfettamente, presentazione deliziosa", dice chef Giorgio Locatelli, il primo a scommettere sul simpatico ventinovennne bevanate. "L’hai finalmente reso felice" aggiunge chef Antonino Cannavacciuolo cui Monir, con il suo accento folignate risponde sorridendo: "E te paresse pocu chef... posso anche annà a casa adesso...". Lo chef napoletano continua poi il suo discorso aggiungendo che "nonostante non abbia assaggiato ancora tutti i piatti degli atri concorrenti, su questo piatto qua sono già pronto a scommettere che sarà il migliore della prova". Lusingato e soddisfatto, Monir chiede quindi di poter assaggiare quanto ha cucinato. "Hai davvero fatto un ottimo piatto Monir" conferma chef Barbieri. "Quando avete detto che avremmo dovuto cucinare con la vescica – confessa Monir – me so messo le mani in testa, ma se il sapore è questo qua da oggi in poi me sa che bisogna coce più spesso il pollo così". Subito dopo il bevanate ha raggiunto la balconata accanto ai due concorrenti più quotati del programma: Antonio Colasanto, pisano residente a Novara dottorando in chimica degli alimenti e Maxwell Alexander, scrittore americano che vive a Roma. Quest’ultimo l’unico che è riuscito a realizzare il dolce proposto dal grande Maestro Massari. L’avventura di Monir continua.
D. Mil.