Montefalco, polemica sotto l’albero di Natale

L’amministrazione chiede un contributo ai negozianti e organizza una cena. L’opposizione va all’attacco.

Montefalco, polemica sotto l’albero di Natale

Il sindaco di Montefalco, Alfredo Gentili

MONTEFALCO - Natale con polemica nella capitale del Sagrantino. La questione? La lettera, firmata dal sindaco e pubblicata dal gruppo consiliare di opposizione nella quale il primo cittadino chiede un contributo, a partire da 50 euro, agli operatori economici di Montefalco, con tanto di Iban e istruzioni di pagamento, come causale ‘Contributo Natale 2024’, e annuncia una cena di raccolta fondi. Lettera contenente anche la stoccata: "Non essendo stato previsto alcuno stanziamento nel bilancio predisposto dalla precedente amministrazione, stiamo cercando di reperire le somme necessarie". L’opposizione attacca sulla mancanza di stanziamenti: "A noi arrivavano contributi regionali, di associazioni di categoria. Perché non sono stati coinvolti?". Si evidenzia la procedura errata in merito alla richiesta di fondi: "Quella corretta sarebbe stata la manifestazione di interesse alle sponsorizzazioni". Alla polemica che è divampata sui social non si è fatta attendere la risposta firmata dal sindaco Alfredo Gentili, dalla Giunta e dal gruppo consiliare. Innanzitutto, la lettera non era ufficiale ma "data a un gruppo di lavoro privato per raccogliere preliminari suggerimenti". E sui contributi: "Per finanziare le luminarie e le manifestazioni natalizie ci vediamo costretti, almeno per questa annualità, a ricorrere anche a formule irrituali, tra cui chiedere un contributo e organizzare una cena di raccolta fondi. Eviteremo di chiedere, se non ce ne fosse davvero bisogno e se, chi ci ha preceduti, non avesse lasciato il Bilancio in pessimo stato".