
Si alza la tensione sul Comune di Montefalco. Ieri una vela, firmata dal gruppo di SiAmo Montefalco, insieme a Pd, Movimento cinque stelle, Sinistra Italiana e Italia viva, tornava a chiedere le dimissioni del sindaco Luigi Titta (nella foto) e della maggioranza. Il cartellone pubblicitario ripercorreva gli ultimi sindaci: Tesei (20092014), Tesei (20142019), Titta (2019) e "voragine: 5 milioni. Sindaco Titta, il bilancio non c’è. Il vostro operato è contrario al bene dei cittadini. State condannando il comune di Montefalco a 20 anni di tasse al massimo, tagli e totale immobilismo. Basta con le prese in giro, dimettetevi". "Finalmente da Montefalco – ha scritto l’onorevole 5 Stelle Filippo Gallinella – si è levata la protesta contro l’attuale amministrazione comunale e che coinvolge di conseguenza anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Chiediamo a gran voce che sia fatta chiarezza quanto prima in merito all’acclarato debito accumulato dalla precedente governance. E che quindi, ognuno, fornisca risposte concrete e si assuma le proprie responsabilità, perché a pagare non possono essere sempre e solo i cittadini onesti".
Quanto all’iter del piano di Riequilibrio, la delibera dovrebbe essere pubblicata oggi e quindi scatteranno i cinque gironi per l’invio alla Corte dei Conti e al ministero dell’Interno. Poi i 90 giorni per la redazione del Piano, sul quale Corte dei Conti e Viminale.