Montemolino. Cinque milioni per il ponte

FRATTA TODINA – Nessuna struttura ‘ex novo’ ma un rifacimento di quella esistente, con tem...

Montemolino. Cinque milioni per il ponte

Montemolino. Cinque milioni per il ponte

FRATTA TODINA – Nessuna struttura ‘ex novo’ ma un rifacimento di quella esistente, con tempi e modi ancora da stabilire. È questo, a quanto sembra, il futuro del ponte di Montemolino, come emerso dal recente incontro svoltosi a Fratta Todina con Michele Bettarelli, vice presidente dell’Assemblea legislativa umbra e consigliere regionale, ed Erika Borghesi, consigliera alla viabilità della Provincia di Perugia, e promosso dai Circoli Pd di Fratta Todina e Monte Castello di Vibio. Il ponte di Montemolino è un collegamento fondamentale fra più Comuni, con Todi e con l’ospedale di Pantalla, ed è ormai da anni che se ne discute.

Al meeting, dal titolo "Il futuro della Media Valle del Tevere: aggiornamenti sul rifacimento del Ponte di Montemolino", sono state ricordate le tappe dei vari progetti presentati negli anni e si è appreso che la Regione, dopo un progetto dichiarato per due volte non conforme, è riuscita a concordare con la Soprintendenza una via d’uscita. Vale a dire far partire i lavori per un importo di 5 milioni di euro, condizionandoli, però, alle nuove prescrizioni stabilite dallo stesso organo periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali. "L’auspicio – afferma il segretario Pd di Fratta Todina Gianluca Coata – è che la sistemazione di questa struttura viaria, su cui gravitano oltre tremila veicoli al giorno, venga completata nei tempi più rapidi possibili". Da sempre sostenitore di un nuovo ponte, Coata ha espresso dubbi sulla strada alternativa – quella che passa per il borgo tuderte di Cecanibbi – non solo per i veicoli ma anche per i pullman che portano tanti studenti a Todi e per i mezzi, come le autoambulanze, che devono raggiungere l’ospedale di Pantalla.

S.F.