MARCELLO IEZZI
Cronaca

Dilaniata dal treno merci. È giallo sulla tragica morte di una 45enne

L’investimento ne lla stazione ferroviaria di Porto D’Ascoli ieri a mezzogiorno. Due le ipotesi: che possa aver tentato di riagguantare il cane che le era sfuggito o il gesto volontario

Sulla tragedia indagano i carabinieri e la Polfer

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 1 ottobre 2023 - Tragedia nella stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli dove una donna di origini umbre è stata dilaniata da un treno merci in transito. La disgrazia è accaduta poco dopo mezzogiorno di ieri. La vittima è una donna, aveva 45 anni ed era residente a Trevi. Sul luogo sono accorsi i sanitari del 118 della Potes di San Benedetto, gli agenti della polizia ferroviaria e i carabinieri della stazione di Porto d’Ascoli. La circolazione dei treni è stata interrotta dalle 12.30 fino alle 13.45, il tempo necessario per i rilievi tecnici dell’accaduto e per il recupero dei resti della vittima, che sono stati composti nell’obitorio dell’ospedale “Madonna del Soccorso“ di San Benedetto, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Ascoli. I convogli in transito, in particolare quelli a lunga percorrenza, hanno accumulato importanti ritardi.

La poveretta è stata travolta da un treno merci, diretto verso nord, che trasportava furgoni provenienti dallo stabilimento Fiat di Termoli. Il conducente del treno, che viaggiava a velocità ridotta nel transitare all’interno della stazione, ha cercato di bloccare il convoglio, ma l’urto è stato devastante. La polizia ferroviaria, sul posto anche il comandante della sede di San Benedetto, ha eseguito i rilievi e ha ascoltato diversi testimoni per cercare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

Due le ipotesi al vaglio degli investigatori. Il gesto volontario della donna, ma anche l’incidente. I sanitari e gli stessi agenti di polizia hanno trovato sul posto un guinzaglio e un trasportino per cani di piccola taglia. Per questa ragione si ipotizza che l’animale possa esserle sfuggito accidentalmente e che la donna, preoccupata per quanto stava accadendo in prossimità dei binari della ferrovia, possa essersi sporta o addirittura scesa sulla linea ferrata nel tentativo di riprendere il cane. L’animale, a ogni modo, non è stato trovato, nonostante le ricerche in tutta la zona interessata dalla tragedia. Spaventato potrebbe aver fatto perdere le sue tracce. L’altra versione è quella del suicidio, poiché ci sono alcuni testimoni che non avrebbero visto la donna in compagnia del cane sul marciapiede del binario due. Gli investigatori della polfer stanno lavorando, anche con la collaborazione dei familiari della vittima, per dare una spiegazione all’accaduto.