Terni, 7 luglio 2020 - Un ternano di 41 anni è stato sottoposto a fermo dai carabinieri con l'accusa di avere ceduto un mix di sostanze che ha provocato la morte dei due ragazzi di 15 e 16 anni trovati cadavere nelle loro case. Morte come conseguenza di altro delitto il reato ipotizzato. Il Procuratore di Terni Roberto Liguori ha parlato di 'dichiarazioni dirimenti e convergentì alla base del quadro accusatorio. A casa dell'uomo è stato sequestrato materiale ritenuto di interesse investigativo. Non ancora accertata la sostanza causa della morte: tra le ipotesi un mix di sostanze compreso il metadone.
CronacaRagazzi morti a Terni, fermato il presunto spacciatore