ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Morto in cantiere, c’è un indagato Titolare della ditta finisce nei guai

Montefalco piange Lucien Sotir. Disposta l’autopsia sul corpo dell’operaio per accertare le cause del decesso

di Alessandro Orfei

Il titolare della ditta per la quale lavorava Lucien Gheorghe Sotir, l’operaio morto martedì in un incidente sul lavoro, è indagato per omicidio colposo. Il pubblico ministero della Procura di Spoleto Alessandro Tana, titolare del procedimento penale, ha provveduto all’iscrizione nel registro degli indagati anche come atto dovuto, il piccolo imprenditore. Si tratta di un 53enne di Spello, A. P.. Disposta anche l’autopsia per accertare le cause del decesso. L’incarico è stato conferito nella giornata ieri negli uffici della Polizia di stato presso l’ospedale di Perugia al medico legale, dottoressa Laura Panata, il consulente tecnico d’ufficio scelto dal magistrato, che ha proceduto con l’esame nello stesso pomeriggio, a partire dalle 16. Una volta concluse le operazioni peritali, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e i familiari di Sotir, che sono assistiti da Studio3A-Valore S.p.A., potranno fissare la data dei funerali. Com’è tristemente noto, l’operaio, di origine rumene, ma residente da tanti anni in Italia, a Montefalco dove si era ben inserito, aveva formato una famiglia ed era molto conosciuto e ben voluto, stava lavorando in un cantiere edile del centro storico di Montefalco, nei pressi di piazza Mustafà, quando – stando alla ricostruzione effettuata – è precipitato da un balcone, da diversi metri di altezza, a causa del cedimento di un solaio dell’edificio su cui stava operando. La compagna, non vedendolo rincasare, si era recata al cantiere per capire cose fosse successo. Lì la tragica scoperta. Nessun testimone dell’accaduto e l’autopsia dovrà servire proprio per avere le prime risposte.

Oltre alla compagna Sotir lascia anche due figli minori, una figlia di 15 anni e un figlio di 11, i genitori, un fratello e una sorella. Per fare piena luce sui fatti e tutte le responsabilità dell’incidente, essere assistiti e ottenere giustizia, i suoi cari, attraverso il consulente personale Matteo Cesarini, si sono affidati a Studio3A-Valore S.P.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, e all’avvocato penalista Cristian Rosa del foro di Arezzo. La città di Montefalco è ancora sconvolta dell’accaduto e per la perdita di Luciano, considerato da tutti una persona perbene e particolarmente apprezzato per la sua serietà e dedizione al lavoro. Cordoglio e commozione intorno alla famiglia.