Torgiano si è fermata per dare l’ultimo saluto a Giovanni Spedaletti Trabalza. Alla chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo si è svolto ieri mattina il funerale del 18enne, morto una settimana fa in un incidente stradale a pochi passi da casa. Il ragazzo stava tornando dalla sua famiglia dopo aver arbitrato una partita di basket giovanile, all’incrocio per Brufa lo scontro con l’auto condotta da un 28enne, suo compaesano. L’impatto non ha lasciato scampo a Giovanni che è morto, poco dopo il ricovero, al Santa Maria della Misericordia di Perugia dove era stato trasportato in condizioni già molto critiche. Appassionato di basket, era un apprezzato arbitro. In sua memoria, la Federazione italiana pallacanestro aveva disposto un minuto di silenzio prima dell’inizio di tutti gli incontri della domenica successiva alla sua morte.
Per le esequie il Comune di Torgiano ha decretato il lutto cittadino. E a salutarlo, c’era una fola in lacrime che si è stretta attorno ai familiari. Giovanni era conosciuto da tutti e particolarmente apprezzato per le doti umane, era uno studente del liceo scientifico Galilei e, ancora prima, dell’istituto comprensivo Bettona-Torgiano, dove la madre insegna musica. In suo ricordo, per volontà della famiglia, sono stati raccolti dei fondi da destinare alla realizzazione di un pozzo in Malawi. "Il dolore è immenso e pesa come un macigno, ma vorremmo che il sorriso di Giovanni continuasse in quello di bambini e ragazzi meno fortunati", scrive la famiglia.
Perché il sorriso di Giovanni possa continuare a splendere sul volto dei bambini che in questo modo saranno aiutati.